Cronaca

Canoni demaniali: gli stabilimenti di Savona, Vado e Albissola non versano l’accisa regionale e non subiranno aumenti

Spiaggia mare Savona

Liguria. In questi giorni abbiamo pubblicato in due articoli le somme pagate dai vari stabilimenti balneari, e non solo, per le loro concessioni demaniali. Se da un lato ci sono “stranezze”, come nel caso di un residence di Alassio che per soli 12 metri quadrati di concessione , una piccola porzione del palazzo che risiede appunto sul demanio, paga ben 3700 euro (che se confermato l’aumento diventeranno 7400, ovvero quasi 700 €/mq), dall’altro in molti ci hanno segnalato la mancanza degli stabilimenti di Vado Ligure, Savona e Albissola Marina dagli elenchi pubblicati.

In effetti gli stabilimenti in questione ricadono sotto la competenza dell’autorità portuale e i loro canoni sono quindi versati direttamente alla port authority savonese. Le tariffe sono le medesime di quelle praticate a tutti gli altri stabilimenti della riviera: “economiche” per quelli non incamerati, decisamente più salate per quelli che ricadono sotto la competenza diretta del Demanio pubblico.

L’anomalia sarebbe proprio nel caso riguardante gli stabilimenti che non essendo incamerati godono di conseguenza di un canone decisamente basso e che tra l’altro non subirà alcun aumento. Già oggi infatti queste tipologie di bagni marini non versano il 10% del supplemento regionale ed, ovviamente, non subiranno quindi l’aumento dell’accisa dal 10 al 100%.

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