Cronaca

Vado, gabbiano ferito dalla lenza di un pescatore

gabbiano ferito portovado

Vado L. La lenza di un pescatore, abbandonata su qualche spiaggia, ha lentamente stritolato le zampe di un gabbiano. Il volatile è stato soccorso dai volontari della Protezione Animali a Portovado, vicino ad un distributore di benzina, dove era atterrato senza riuscire più a riprendere il volo.

Il veterinario dell’Enpa non ha potuto far altro che amputare una zampa ormai necrotica e quasi staccata, mentre l’altra è stata liberata e potrà salvarsi; il volatile, pur con questa menomazione, riuscirà comunque a guarire e a poter ritornare libero e volare.

Sono decine i gabbiani ed i colombi, intrappolati dalle lenze o trafitti dagli ami dei pescatori, che vengono soccorsi ogni anno dall’ENPA. “Il malcostume e l’indifferenza non accennano a diminuire, visto anche il gran numero (163.000 censiti in Liguria) di praticanti di questa deprecabile attività contrabbandata come sport o innocuo passatempo ricreativo. I troppi pescatori dilettanti, assieme ai colleghi professionisti ed all’inquinamento, sono invece responsabili della preoccupante riduzione di quasi tutte le specie di fauna marina, che costringe i gabbbiani, scacciati d’estate da spiagge e scogliere dai bagnanti, a cercarsi il cibo in città, dove poi nidificano”.

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