Cronaca

Vado, blitz ecologista davanti a Tirreno Power: “Basta parole, basta morti”

Vado L. Questa notte i militanti de “La Foresta Che Avanza”, gruppo ecologista di CasaPound Liguria, hanno affisso ai cancelli della cetrale Tirreno Power di Vado Ligure uno striscione di circa nove metri recante la scritta “Basta parole”. Sempre nel medesimo luogo hanno simbolicamente impiccato un manichino riportante al collo un cartello con la domanda: “1000 morti?”.

“Motivo di questo nostro blitz è che si ipotizzano reati quali disastro ambientale e omicidio colposo – fanno sapere gli ecologisti – Come risultato anche dalle inchieste della nostra emittente web, Radio Bandiera Nera Liguria, un numero sempre maggiore di fonti registra un incremento della mortalità nell’area. La ‘Foresta Che Avanza’ non chiede la chiusura della centrale né tanto meno la perdita di circa 200 posti di lavoro. Pretende però che il problema venga affrontato cristallinamente e si appronti la necessaria modernizzazione degli impianti. Per noi diritto alla salute e al lavoro sono imprescindibili e viaggiano di pari passo”.

“Nelle prossime settimane torneremo ad operare approfondimenti su RBN Liguria e, qualora necessario, nuove azioni di sensibilizzazione verso i nostri concittadini” concludono i militanti de “La Foresta che avanza”.

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