Politica

Tragedia Lampedusa, Salvini ad Albenga: “La Bossi-Fini non si tocca. E’ garanzia per italiani e stranieri”

Albenga. “La Bossi-Fini non si tocca perché è una garanzia per gli italiani e per gli stranieri, che altrimenti rischiano di crepare in mare”. Dopo la tragedia di Lampedusa Matteo Salvini, vice segretario federale del partito, segretario nazionale della Lega Lombarda e deputato al Parlamento europeo, non ha dubbi sulla ricetta da seguire per evitare che episodi simili si ripetano.

L’esponente della Lega lo ha ribadito ieri sera ad Albenga, dove era in visita: “Limitare l’immigrazione clandestina lo fa tutta l’Europa: la Germania, la Francia, la Spagna, l’Inghilterra e la Svizzera. Non vedo perché l’Italia dovrebbe spalancare le sue porte, non avendo neanche casa e lavoro per gli italiani. Aiutare questa gente a casa loro, ma non far venire qua nuovi schiavi. La coscienza sporca ce l’ha chi li fa partire, chi gli dice: ‘venite che c’è spazio’”.

“Purtroppo l’Europa per arginare questa situazione non fa nulla dovrebbe svegliarsi e tirare fuori soldi, ma ha poco da dare all’Italia e prima ci togliamo e meglio è” ha aggiunto Salvini sul tema dell’immigrazione. L’esponente del partito del Carroccio non ha poi fatto mancare gli elogi per il primo cittadino di Albenga Rosy Guarnieri e per il segretario nazionale della Lega Nord Liguria Sonia Viale: “Albenga è ben controllata, ma a Milano e nella sua periferia ci si fa il segno della croce. Albenga è una città ben amministrata, queste sono le donne che ci danno lustro, sindaci come questo sono una marcia in più”.

In precedenza il vice segretario federale della Lega Nord, segretario nazionale della Lega Lombarda e deputato al Parlamento europeo ha visitato Finale Ligure ed Alassio.

“Salvini ha affermato concetti chiari che rappresentano le battaglie del movimento – spiegano i portavoce della sezione finalese -. No all’immigrazione, all’indulto, all’euro e all’Europa così concepita”.

Presenti all’incontro i responsabili delle categorie di commercianti, albergatori e bagni marini, i quali hanno sottoposto a Salvini una serie di domande. A salutare Salvini a nome dell’amministrazione di Finale Ligure era presente il vicesindaco Giovanni Ferrari.

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