Regione. Anche i Comuni liguri potrebbero concorrere all’accoglienza dei migranti reduci dal tragico naufragio del barcone a Lampedusa. Si profila infatti la possibilità di gestire la sistemazione dei profughi come già accaduto con l’emergenza Nord Africa, che aveva riguardato anche la Liguria.
Si sta discutendo di rinnovare e aumentare i progetti “Sprar” con i quali negli ultimi due anni sono stati effettuati percorsi di integrazione per richiedenti asilo e rifugiati. Non ci sarà più obbligo per gli enti locali, ma facoltà di candidarsi ad organizzare l’accoglienza sul proprio territorio.
“Il bando richiede spazi adeguati e professionalità – ha detto l’assessore regionale Lorena Rambaudi a proposito della nuova emergenza di Lampedusa – Sarò ben felice se ci saranno Comuni candidati ad enti gestori e vorranno partecipare”.