Sgombero ad una coppia a Giustenice: per ora restano lì… Il vice sindaco Valeriani: “Stiamo trovando soluzione idonea”

Giustenice/Pietra. Per ora sono ancora lì. La coppia prima sgomberata in un immobile a Giustenice e che poi ha fatto spontaneo rientro nell’abitazione dichiarata inagibile non si vuole muovere in attesa che venga trovata una soluzione per il loro caso, come promesso dal Comune di Pietra Ligure. Intanto questa mattina nuovo sopralluogo da parte dei vigili urbani davanti all’alloggio, verificando la presenza o meno di qualcuno nell’alloggio.

Sul caso è intervenuto oggi il vice sindaco e assessore ai servizi sociali di Pietra Ligure Dario Valeriani: “Stiamo lavorando con gli uffici per trovare una soluzione più rapida e idonea possibile. La donna (incinta di due mesi e con problemi di salute) ha rifiutato la Caritas ed ora stiamo ancora valutando una opzione abitativa consona. Ne abbiamo già discusso assieme al sindaco”.

Tra le ipotesi quella di trovare una soluzione temporanea, in attesa di mettere in regola l’abitazione (di proprietà del Comune di Pietra), oppure individuare un alloggio alternativo per la coppia.

“Non metto in dubbio le necessità di avere il tetto sopra una testa, ma è giusto ricordare che quell’abitazione è stata occupata abusivamente ed era giusto intervenire dichiarandone l’inagibilità, proprio a garanzia della loro sicurezza…Sarà compito delle forze dell’ordine provvedere ad un ulteriore sgombero e verificarne l’eventuale scasso”.

I due sono già stati ospiti a spese del Comune in una struttura del territorio. Inoltre, la famiglia del convivente è assegnataria di un ampio alloggio di Arte. La volontà del Comune è quella di aiutare ulteriormente la signora così come si è sempre fatto con le altre persone che si sono trovate in difficoltà, garantendo una provvisoria sistemazione in una struttura residenziale”.

Quanto alle polemiche con il comune di Giustenice: “Nessuna guerra con Giustenice sul caso, ci siamo sentiti e c’è collaborazione. Non esistono assolutamente attriti e mi risulta che il sindaco abbia personalmente concordato con il collega Ivano Rozzi i provvedimenti da intraprendere e che sono stati regolarmente effettuati (ordinanza e sgombero).” conclude Valeriani.

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