Economia

Sanac sotto sequestro a Vado, conti correnti e magazzino bloccati: assemblea dei lavoratori

Protesta Ilva

Vado. Problemi alla Sanac di Vado Ligure, di proprietà del gruppo Riva, a seguito del sequestro disposto dal gip del Tribunale di Taranto eseguito due settimane fa e che ha di fatto bloccato all’azienda vadese i conti correnti e le attività di magazzino, con conseguenti problemi nel pagamento degli stipendi agli stessi lavoratori (per questo mese coperti direttamente dall’Ilva di Taranto).

Ma in queste due settimane l’attività industriale è andata avanti lo stesso, con il magazzino ormai pieno: solo lo sblocco di una parte dei pezzi richiesti da Taranto ha permesso di smaltire le scorte di produzione di refrattari di silice. Restano però ancora ferme le fondamentali esportazioni con l’estero, che rappresentano il 30% del fatturato.

“E’ necessario risolvere il problema giudiziario e permettere anche alla Sanac di operare. C’è il rischio di perdere commesse all’estero e di avere continui problemi di carattere finanziario con ripercussioni negative per i dipendenti. Per questo abbiamo convocato una assemblea dei lavoratori per la giornata di lunedì e chiederemo un incontro con il Prefetto e con le istituzioni locali per trovare una via d’uscita” afferma Tino Amatiello, segretario generale della Filctem Cgil.

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