Cronaca

Presunti abusi edilizi alla “Vedetta” di Alassio, in sei a processo: sentiti tre testimoni

vedetta alassio

Alassio. Nuova udienza questa mattina in Tribunale a Savona nel processo per abusi edilizi relativi a due opere non in regola all’interno del camping “Vedetta” di Alassio: si tratta di basamenti in cemento e sabbia, oltre ad una condotta fognaria a pochi metri dalla strada archeologica Julia Augusta, una zona sottoposta a vincolo.

I militari, dopo aver fotografato i presunti abusi, avevano posto sotto sequestro i manufatti, realizzati senza considerare il vincolo previsto dalla legge per l’edificazione vicino a presidi storici.

Gli indagati per i lavori che non sarebbero stati autorizzati sono a vario titolo: Alessandro Carulli, Gregorio Mercurio, Luigi Roccadoro, Francesco De Micco, Clirim Skedarasi e Giovanni De Vecchis, presente questa mattina in aula.

Tre i testimoni ascoltati: dal maggiore dei carabinieri del Noe di Genova, Carlo Piras, che aveva eseguito il sequestro dell’area il 14 marzo del 2008, all’attuale vice comandante della polizia municipale di Alassio Pietro Bruzzone, fino a Giulia Moltoni.

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