Savona. Gli imprevisti, le difficoltà non spaventano Ninni Corda. Certo li eviterebbe con piacere ma, da quando è a Savona, ne ha viste di tutti i colori.
Il Savona che arriva alla partita con la Reggiana – inizio fissato alle 14,30 – sarà lontano parente di quello che aveva giocato tre settimane fa col Como falcidiato dagli infortuni e dalla squalifica di Marconi.
Una difesa da rifare totalmente: “Abbiamo molti infortuni – ammette Corda – Saranno fuori, oltre a Galuppo, anche Puccio e Rais. Ha recuperato Gentile mentre Grandolfo è ancora un po’ indietro”.
Al “Bacigalupo” arriva una Reggiana che, fuori casa, è una macchina da punti: “Loro sono fortissimi da centrocampo in su con giocatori – su tutti Ruopolo – che hanno militato in categoria superiori. Abbiamo analizzato bene la Reggiana”.
Rispetto alle due ultime partite che, con un pizzico di attenzione in più e di fortuna, avrebbe potuto lanciare il Savona nelle zone altissime della classifica, mister Corda chiede qualcosa in più: “Dobbiamo essere più cattivi nei momenti decisivi – ammette – Rimpianti per i punti lasciati? No, alla fine tutti si compensa”, conclude Corda.
La formazione sembra fatta, almeno da centrocampo in su con Demartis (Marras), Agazzi, Gentile, Cattaneo a sostenere le punte Virdis, in grande ripresa, e Cesarini.
Più complessa la retroguardia anche se le scelte sono limitate. Davanti ad Aresti con Quintavalla spostato al centro con Giuliatto, sugli esterni dovrebbero giocare Spirito e Carta.