Genova. Il ministro delle infrastrutture Maurizio Lupi ha visitato il Salone nautico di Genova. “Il governo, nonostante oggi sia una giornata di lutto nazionale, ha voluto dare un veloce ma importante segno di presenza e attenzione e al settore – ha dichiarato – Dobbiamo tornare ad essere orgogliosi dell’Italia e delle sue imprese”, così ha esordito il ministro, che poi si è addentrato nello specifico sul settore.
“La nautica è da sempre un’eccellenza e dobbiamo riconoscere i nostri errori, prendendo atto che abbiamo messo in ginocchio il settore – prosegue – Questo è il salone del coraggio, che sta a significare che la politica e le istituzioni devono dimostrare una sola cosa: tornare ad agire concretamente perché le imprese tornino ad essere protagoniste”.
“Stiamo firmando ora il protocollo d’intesa che anticipi i contenuti della legge delega sulla nautica e che dica che i controlli si faranno una sola volta, basta con i controlli a ripetizione – dichiara ancora il ministro – Questo per far capire che non si può criminalizzare un intero settore e i cittadini che hanno il diritto e il dover di essere accolti come si deve. L’obiettivo è quello di sostituire la parola rigore con la parola crescita. Per la prima volta, tra l’altro, nel Decreto del fare si legge che la nautica è un settore trainante per il nostro Paese e questo dovrà avere delle conseguenze. Dobbiamo tornare al prossimo salone dicendo: la nautica si è ripresa”.
Questi sono i segni concreti indicati dal ministro Lupi, i segni che devono significare una ripresa per il settore della nautica.