Ordine del giorno approvato all’unanimità in data odierna dal comitato direttivo della Cgil di Savona in merito all’annuncio da parte di Gf Group di aprire una procedura di mobilità per 70 lavoratori. “La situazione di Gf Group si sta mostrando in questi giorni in tutta la sua gravità. I lavoratori rischiano di pagare per intero il calo dei traffici portuali dovuto alla crisi, ma anche le discutibili scelte fatte dal management” afferma il sindacato.
“E’ notizia dei giorni scorsi che la famiglia Orsero parteciperà all’aumento di capitale di Alitalia. Tutto questo mentre i lavoratori di Fruttital sono in cassa integrazione ed in trattativa per scongiurare 60 licenziamenti; quelli di Fresco S. A. & F. sono reduci dalla cassa integrazione; in Reefer, pur in presenza di un accordo di solidarietà, è annunciata la
procedura di licenziamento collettivo per 70 persone” aggiunge la Cgil.
“In una fase di crisi occupazionale così delicata, ma con una forte potenzialità di sviluppo portuale, non ci si può permettere la perdita ulteriore di posti di lavoro. La Cgil di Savona assume la vertenza che riguarda “Gf Group” come emergenza da affrontare nel rapporto con le istituzioni anche in relazione alle prospettive di rilancio portuale” conclude la Cgil nel suo documento.