Cairo. “Arriva un nuovo balzello per i cairesi”. Con l’approvazione avvenuta questa mattina della Tares il gruppo di minoranza “Cairo per Tutti” va all’attacco sui contenuti della tassa per i rifiuti deliberata dal Consiglio comunale questa mattina.
“Abbiamo chiesto lo stralcio integrale dei punti 4/5/6 al presente o.d.g. riguardanti la Tares. Questo, al fine di non gravare ulteriormente su cittadini ed imprese cairesi già pesantemente colpiti dal perdurare della crisi economica. Infatti la Tares 2013 porterà ingenti aumenti rispetto alla Tarsu 2012” affermano i consiglieri Felice Rota, Giovanni Ligorio, Attilio Biagini, Maurizio Briano e Marco Dogliotti, che si sono schierati contro l’introduzione della Tares.
“L’incasso complessivo difatti passerà da 1,8 milioni di euro ai previsti 2,2 milioni del 2013 per il comune che ricaverà a spese dei cittadini e delle imprese già stremate senza questo ulteriore balzello. L’Associazione Nazionale Comuni Italiani da tempo chiedeva venisse approvato l’emendamento e già molti comuni ne hanno subito colto la portata, respingendo nei propri consigli comunali, spesso all’unanimità, la Tares decidendo di restare a Tarsu anche per il 2013, in attesa della nuova Trise 2014 (composta da Tasi più Tari) ultima nata di questa schizzofrenica politica fiscale italiana”.
“Inoltre, da parte della giunta e della maggioranza non c’è stato alcun coinvolgimento del nostro gruppo, sviluppando le nuove tariffe senza interpellarci nonostante la completa disponibilità dei nostri membri in commissione bilancio a partecipare ad una costruttiva discussione per giungere ad un equo provvedimento, ma così non è stato…” concludono gli esponenti della minoranza cairese.