Economia

Cabur di Altare, arriva la cassa integrazione. I sindacati: “Sì all’accordo ma stop ai licenziamenti”

Altare. Carichi di lavoro negativi anche per il 2014, lunedì incontro all’Unione Industriale per vedere possibili ammortizzatori sociali. E’ quanto è emerso nell’incontro sulla vertenza Cabur che si è svolto nella sede savonese di Confindustria, alla presenza di azienda e sindacati di categoria. Tagli confermati, quindi, per i reparti di magazzino, montaggi e ufficio tecnico.

“Si era valutato anche il contratto di solidarietà ma azienda e sindacati hanno raggiunto un accordo di massima per la cassa integrazione straordinaria per crisi, a rotazione per il personale, e della durata di un anno” afferma Alessandro Vella, segretario regionale Fim Cisl.

“Non ci sono stati gli investimenti necessari e questi sono i risultati. L’azienda sta ancora valutando nuova linea di produzione dei morsetti. Siamo disposti ad intraprendere un percorso di cassa integrazione e gestire una mobilità a patto di valutare tra un anno la situazione di mercato e vedere con l’azienda soluzioni alternative, fermando fin da subito ogni possibilità di esubero” conclude l’esponente sindacale.

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