Politica

Wireless gratuito negli ospedali, Matteo Rosso: “Legge ancora al palo”

matteo rosso

Regione. “La mia proposta di legge sul wireless gratuito negli ospedali, diventata legge a luglio del 2012, ho scoperto, mio malgrado e con grande rammarico, che deve ancora essere fornita, procedura prevista per rendere applicabile il provvedimento legislativo, di apposito regolamento attuativo. Questo vuole dire che di fatto non è ancora operativa e quindi quello che voleva essere un contributo concreto per rendere la sanità pubblica sempre più vicina ai bisogni dei cittadini non è ancora un servizio tangibile di cui i pazienti possono beneficiare”.

Lo fa sapere il consigliere regionale del Pdl Matteo Rosso, medico e vice presidente della commissione sanità della regione che spiega: “Non avendo avuto più notizie ho chiesto agli uffici della Regione di fare uno screening sullo stato dell’arte di questo provvedimento. In risposta è pervenuta ai miei uffici una nota del Gabinetto del Presidente della Giunta regionale con la quale mi si comunica che, e riporto testualmente, “sono in corso di perfezionamento le procedure per la predisposizione del regolamento previsto dall’art. 2 comma secondo della legge regionale 30 luglio 2012 Disposizioni per l’accesso dei pazienti alle connessioni internet senza fili (wireless) nelle aziende sanitarie e strutture convenzionate”.

“La legge tendeva infatti a migliorare concretamente l’accoglienza dei pazienti presso le strutture sanitarie che, con la nuova tecnologia, potrebbero navigare, leggere la posta elettronica e mettersi in contatto con amici e parenti, in modo totalmente gratuito. Prendere atto di questo grave ritardo mi amareggia molto, da qui la mia richiesta, che rivolgo all’assessore Montaldo, di sollecitare gli uffici del Dipartimento Salute e Servizi Sociali della Regione affinché velocizzino tutte le procedure per arrivare rapidamente all’approvazione del regolamento indispensabile per rendere la legge regionale, approvata lo voglio ribadire oltre un anno fa, operativa al 100 per 100” osserva il consigliere Rosso.

“Alla faccia delle lungaggini burocratiche: è passato oltre un anno dall’approvazione del provvedimento ed ancora di fatto la legge non è operativa. Non sono accettabili situazioni di questo tipo, soprattutto se si considera che stiamo parlando di un provvedimento che in termini economici non prevede alcun esborso di denaro ma invece consente ai degenti presso strutture ospedaliere sia pubbliche che convenzionate di poter contare su un servizio che oggi è diventato uno strumento indispensabile per tutti” conclude Matteo Rosso.

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