Successo per “Ayon” del giornalista e game designer Marco Vallarino

computer, internet

“Assolutamente da provare” è il commento del giornalista Sergio Pennacchini di Repubblica, che domenica scorsa ha segnalato il videogame testuale Ayon dell’imperiese Marco Vallarino tra le 5 migliori app della settimana sul sito del mensile XL.

L’opera di Vallarino, disponibile gratuitamente sul sito http://ayon.marcovallarino.it in un pratico formato multi piattaforma che permette di giocare su tutti i dispositivi fissi e mobili, e quindi anche su smartphone e tablet, ha avuto l’onore di aprire la rubrica con la prima segnalazione della puntata e la foto di copertina. Un bell’incoraggiamento, oltre che una grossa soddisfazione, per il giovane game designer, che dopo le positive recensioni ricevute in estate sui siti specializzati, come Game Republic, Games4all, Inside The Game, ha fatto breccia pure nel cuore della stampa generalista, con un’opera originale e innovativa.

Ayon è infatti il primo videogame italiano espressamente dedicato al tema della spray art. Tra gli innumerevoli sparatutto e giochi di ruolo che abbondano di draghi, robot, vampiri, il programma di Vallarino si distingue con una storia ambientata tra i graffiti e i murales di un malfamato ghetto metropolitano, che vede lo scapestrato giornalista Vincent Morgan a caccia delle prime opere di Ayon, artista dello spray divenuto improvvisamente famoso.

Lo scoop di Vincent si concretizzerà collezionando, in giro per il ghetto in cui il writer è nato e cresciuto, le foto di sei murales e le registrazioni di tre interviste a persone che hanno avuto a che fare con lui. Un’impresa non facile, vista la pericolosità dell’ambiente di periferia e la diffidenza della gente che ci vive, ma chi riuscirà a terminare con successo l’avventura avrà diritto a scrivere il proprio nome nella Rainbow Gallery e a visitare la sezione segreta del gioco.

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