Politica

Pd savonese, entro l’11 ottobre le candidature. Vazio lancia Briano. Lunardon: “Elettori e circoli protagonisti”

sede Pd Savona

Savona. “Fulvio Briano è una figura di alto profilo e dal mio punto di vista potrà rappresentare al meglio il Pd savonese. Naturalmente l’area renziana dovrà ancora vedersi e confrontarsi in quanto ci sono altre possibili candidature valide sulle quali ragionare insieme”. E’ l’On. Franco Vazio, dirigente del partito Democratico, ad uscire allo scoperto in vista del congresso provinciale savonese che dovrà mettere fine all’attuale, e complicata, “reggenza”, proprio nel giorno nel quale il Pd ha finalmente trovato la quadra per l’atteso appuntamento nazionale dell’8 dicembre.

“Ora che sono state risolte le questioni sulle regole è giusto concentrarsi sulla nuova idea di partito e sul progetto politico per l’Italia. E’ stata adottata una soluzione giusta ed equilibrata capace di garantire la massima democraticità, al di là delle discussioni e polemiche di questi giorni…– aggiunge Vazio -. Sono convinto che l’area renziana non debba temere nulla e andare avanti per la propria strada, convinti della nostra forza”.

“Mi auguro che la filosofia dell’innovazione, del rinnovamento e del merito possa affermarsi e che Renzi possa guidare la segretaria, rappresentando tutti in maniera leale. E non ci sarà battaglia neppure contro il governo Letta come qualcuno vuol far credere…E’ interesse del Pd arrivare alle prossime elezioni politiche con un partito rinnovato e già preparato per la sfida elettorale”.

Entro l’11 ottobre dovranno essere presentate le candidature e i programmi, sia per il segretario nazionale quanto per i segretari provinciali, mentre a livello regionale tutto è stato rimandato al marzo 2014. I congressi provinciali si dovranno tenere tra il 14 ottobre ed il 6 novembre.

Dal vice segretario regionale Giovanni Lunardon no comment, per ora, sulla situazione savonese, quanto alle regole adottate dal partito in vista del congresso nazionale: “Finalmente si è giunti alla conclusione di un lungo percorso, arrivando ad un punto fermo e trovando una buona soluzione. Mi auguro che i contenuti politici del partito, il suo progetto di cambiamento per l’Italia ed i nostri territori possano tornare in primo piano. Nel congresso si metteranno al centro proprio le realtà locali, i circoli, secondo una logica dal basso verso l’alto…E ci si potrà iscrivere ed esprimere la propria indicazione fino al termine delle votazioni, mettendo al centro proprio gli elettori…”.

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