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Ius soli: altri 23 nuovi bimbi “savonesi”

Savona. Presso il Palazzo Civico savonese, in Sala Matrimoni, si è tenuta la consegna delle nuove cittadinanze onorarie “ius soli”, una cerimonia semplice e informale ma dove era palpabile l’atmosfera di festa e la partecipazione delle famiglie.

L’attestazione, come avviene ormai con regolarità da parte dell’amministrazione comunale savonese, è stata consegnata dal sindaco di Savona Federico Berruti, coadiuvato dal segretario comunale dottor Vincenzo Filippini e il presidente della Commissione Consiliare di studio sulle problematiche dell’immigrazione Reginaldo Vignola, ai 23 bambini nati a Savona nel periodo dal 1 aprile al 30 giugno 2013 da genitori cittadini stranieri regolarmente soggiornanti e residenti in Savona.

In totale dall’anno scorso, da quando è stato attivato il provvedimento, sono stati consegnati 111 attestati di cittadinanza onoraria “ius soli”. Il regolamento comunale per il conferimento della cittadinanza onoraria e delle benemerenze della Città di Savona è stato approvato dalla Giunta comunale il 29 marzo 2012. In questo ambito assume particolare significato l’istituzione della cittadinanza onoraria “Ius soli”, per promuovere l’uguaglianza tra persone di origine straniera e italiana che nascono, vivono, crescono, studiano e lavorano in Italia e in particolare a Savona: il provvedimento nasce difatti con l’intento di contribuire a rimuovere gli ostacoli che la legislazione attuale frappone al raggiungimento di questo obiettivo, sino al riconoscimento da parte dello Stato della Cittadinanza Italiana per coloro che nascono in Italia. In sostanza il riconoscimento è conferito a tutti i nati da genitori cittadini stranieri regolarmente soggiornanti e residenti in Savona, attraverso una attestazione portante stemma e scritta “Città di Savona” e che verrà annotata in ordine cronologico in un apposito “Registro delle cittadinanze onorarie Ius Soli”.

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