Altare. Fumata nera dall’incontro sulla Cabur che si è tenuto all’Unione Industriali, interrotto bruscamente dai delegati sindacali. “E’ stato molto deludente – commentano congiuntamente Fiom, Film e Uilm – L’azienda ha comunicato che aprirà la procedura di licenziamento collettivo per 33 persone su 107. Significa, cioè, per un terzo della forza lavoro presente”.
L’azienda altarese specializzata in morsetteria elettrica cerca di riposizionarsi sui mercati, soprattutto quelli internazionali. “Ci è stata consegnata una bozza di piano industriale dove sono inclusi investimenti sul core business, ma con molte ombre su quello che si vorrebbe produrre di nuovo – proseguono i sindacati – Non siamo d’accordo su questa linea. Domani svolgeremo l’assemblea con i lavoratori, per definire le iniziative di contrasto perché il CdA cambi idea”.