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Flag football: svanisce a Cervia il sogno playoff dei Pirates Loano

Pirates Loano

Loano. Dopo aver lottato molto bene con tutti i team di fascia A, i Pirates Loano si presentavano all’ultima partita di campionato con l’obiettivo playoff quasi raggiunto, nonostante le sconfitte subite nel primo giorno del bowl romagnolo.

Subito impegni ostici per i liguri, contro i Leoni Friuli e gli Hunters Roma, autentiche corrazzate del flag football italiano, perdendo senza sfigurare rispettivamente per 40-0 e 28-13. Nel secondo giorno ancora sconfitte contro i Refoli Trieste per 40-7 e gli Apaches Bologna per 35-18. Si arrivava così all’ultima partita, decisiva per l’ingresso nei playoff. Infatti, nonostante le sconfitte, il team loanese rimaneva ancora in corsa per la qualificazione.

I Pirates Loano ed i Flames di Busto Arsizio arrivano allo scontro diretto con solamente un punto di differenza a favore dei Pirati. Il vantaggio dei liguri era minimo e quindi lo scontro diretto avrebbe deciso la qualificazione di uno dei due team. Primo tempo clamoroso dei Pirates che mantengono il possesso di palla per 15 minuti su 20, tre intercetti (palla presa agli avversari) e due ottimi drive (serie di azioni con cui l’attacco muove la palla verso l’end zone avversaria, la zona di meta) dell’attacco portano la squadra a pochi metri dal touchdown (segnatura) per ben cinque volte, ma solo una volta riescono ad attraversare la linea.

Quindi la dura legge del goal sbagliato goal subito diventa verità anche nel football americano, con il pareggio varesino alla fine primo tempo: 7-7 nonostante un dominio assoluto dei loanesi. Secondo tempo, la storia cambia, la partita diventa più equilibrata, un touchdown valido viene annullato ai Pirati e alla fine il risultato sarà 26-13 per i Flames, per l’incredulità dei molti addetti ai lavori presenti.

Bisogna dare atto della capacità dei Flames Busto Arsizio di reggere la sfuriata del primo tempo in modo eroico e poi concretizzare ogni disattenzione ligure in punti a loro favore. Classifica alla mano, i Flames si guadagnano i playoff come nei film, all’ultima partita, mentre i Pirates rimangono fuori. Rimane l’unica speranza di un eventuale ripescaggio, al momento molto difficile.

Le parole al coach della difesa, Alessandro Bruzzone: “Sapevamo che il torneo di Cervia sarebbe stata un’impresa. Giocare cinque partite in due giorni con squadre più forti che si trovano in cima alla classifica di campionato è stata dura sia dal punto di vista fisico che tecnico. Siamo riusciti a tenere loro testa e nell’ultima partita, decisiva per entrare nei playoff, abbiamo addirittura dominato per tutto il primo tempo regalando la partita ai nostri avversari per qualche nostro errore di troppo. Abbiamo fatto del buon gioco che è stato notato dai presenti e questo è sicuramente motivo di soddisfazione anche se purtroppo il risultato non ci ha premiato”.

“La squadra c’è – prosegue Bruzzone -, i margini di miglioramenti sono enormi, i giocatori sono tutti giovani e motivati nonostante le sconfitte. C’è ancora qualche speranza per i playoff ma ormai con la testa siamo già nella preparazione per la prossima stagione che sicuramente ci darà molte soddisfazioni”.

Ora i Pirates Flag Football Loano, dopo una breve e doverosa pausa, inizieranno un programma propedeutico di divulgazione del flag footbal presso le scuole medie ed elementari del comprensorio scolastico ponentino, in totale collaborazione con i Pirates Savona 1984, squadra di american football di cui i loanesi sono entrati a farne parte in pianta stabile.

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