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Estate di oggetti smarriti ad Alassio: c’è chi perde anche la fede

comune alassio

Alassio. Due telefoni cellulari, giocattoli, ma anche attrezzi per cucito, ombrelli e ancora pelletteria varia come borse e cinture e persino una lampada. Non sono gli oggetti sequestrati dagli agenti della polizia municipale agli ambulanti non autorizzati, ma quelli ritrovati sulle panchine dei giardini pubblici, nel centro storico e sul lungomare cittadino da turisti e residenti un po’ “sbadati” che dimenticano di tutto un po’.

Un lungo elenco di oggetti ritrovati che si può consultare anche comodamente da casa o dall’ufficio attraverso il sito web del Comune di Alassio (clicca qui)

Sono in tutto una ventina gli oggetti conservati negli uffici della polizia municipale ritrovati tra il 18 giugno e il 30 luglio scorso. Oltre a borse e portafogli ci soni anche soprammobili, abbigliamento, un casco da motociclista e una bicicletta. Il bene perso più frequentemente? Ovviamente il portafogli, seguito da borse/borselli, ma in passato sono state perse anche chiavi e oggetti “tecnologici” come computer, palmari e navigatori, macchine fotografiche e videocamere, quindi orologi, anelli o fedi e braccialetti, orecchini, collane e occhiali.

Per avere informazioni sul materiale ritrovato e depositato dalla polizia municipale è possibile contattare il numero 0182/645555 fax 0182/641641 o scrivere una e-mail all’indirizzo poliziamunicipale@comune.alassio.sv.it.

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