Cronaca

Danneggiamenti in tabaccheria ad Albisola, il 58enne arrestato si difende: “Vetrina rotta accidentalmente”

tribunale Savona

Albisola S. E’ stato processato questa mattina in tribunale Luigi Alberto Cosentino, il cinquantottenne arrestato per danneggiamenti contro una tabaccheria di Albisola Superiore. L’uomo, residente a Padova ma domiciliato nel comune rivierasco, in aula ha tentato di giustificarsi sminuendo quanto successo: “Non ho distrutto a pugni l’espositore ed il bancone. Ho solo sbattuto il mio anello di metallo sulla vetrina che è andata in frantumi”.

Una versione in contrasto con le accuse secondo cui Cosentino, dopo una lite legata ad un kit per sigarette acquistato nel negozio e in preda ai fumi dell’alcol, ha letteralmente distrutto a pugni lo scaffale della tabaccheria “Garbarino” di corso Mazzini. A bloccare l’uomo sono stati i carabinieri allertati da alcuni passanti che hanno notato il cliente decisamente agitato nel negozio. All’arrivo dei militari il cinquantottenne, che al giudice ha detto di essere un artista, non ha accennato a calmarsi e di conseguenza è finito in manette.

Le accuse per lui erano di danneggiamento e porto abusivo di arma, visto che è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico di 18 centimetri. Stamattina il suo arresto è stato convalidato, ma il giudice lo ha rimesso in libertà con il divieto di dimora in provincia di Savona. Il processo, vista la richiesta di termini a difesa del suo legale, l’avvocato Graziano Aschero, è stato invece rinviato al prossimo 15 ottobre.

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