Cronaca

Casa a luci rosse scoperta a Legino: pendolari sudamericane del sesso per un giro di clienti dai 25 ai 60 anni

via cadorna legino savona

Savona. Il via vai era continuo, con uomini che uscivano ed entravano dal portone ogni 20 minuti. Troppo evidente per non essere notato, con fastidio, da alcuni inquilini del palazzo che hanno subito capito di cosa si trattava: una casa d’appuntamenti. In un condominio di via Cadorna, a Legino, all’interno di uno dei tanti appartamenti. Così hanno segnalato il fatto alla polizia municipale, che ha avviato una serie di indagini.

Nell’alloggio si prostituivano tre donne sudamericane: due colombiane e una dominicana. A rotazione arrivavano e poi se ne andavano, a volte tutte e tre, altre solo in due, qualche volta una. Facevano la spola tra Tortona e la città della Torretta, coordinate da un cittadino della Repubblica Dominicana, trentenne, ora indagato per favoreggiamento della prostituzione.

I vigili urbani hanno monitorato i movimenti nell’edificio a lungo, mentre allo stesso tempo ricevevano informazioni dai colleghi di Tortona. Poi sono entrati in azione con una perquisizione nell’abitazione a luci rosse, nella quale hanno trovato 500 euro (provento delle attività della giornata), giocattoli erotici e 17 telefonini che le squillo utilizzavano per i contatti con i clienti. Le ragazze con l’aiuto del dominicano si “sponsorizzavano” negli annunci pubblicati dai quotidiani locali e su Internet. Si tratta di giovani donne dai 25 ai 35 anni.

L’attività delle escort andava avanti da circa un mese e mezzo. C’era anche il sistema per avvisare i clienti se la casa era o meno “in funzione”: tapparella della finestra alzata o abbassata; a seconda del segnale il cliente poteva o meno entrare per usufruire della propria prestazione.

A rivolgersi alle tre sudamericane erano persone con un età dai 25 ai 60 anni. Una clientela varia, dunque, e soprattutto folta: con prestazioni che arrivavano sino a 150 euro e un ritmo in media di 20 minuti per volta il bilancio di fine giornata (o nottata) era molto alto. L’appartamento risulta essere concesso in affitto con un regolare contratto, con il proprietario ignaro di quanto vi accadesse all’interno.

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