Carcere per 90 persone a Cairo, ora si fa sotto anche Albisola. Il No del Sappe

Carcere di Savona

Cairo. Modifiche strutturali alla Caserma ed alla Mensa Agenti per realizzare una struttura detentiva a custodia attenuata capace di ospitare 90 detenuti con pena inferiore ai 3 anni e riconversione dell’Aula Magna a sale destinate alla socialità dei ristretti mentre l’attuale carcere di Savona verrebbe trasformata in “Casa di arresto”. Sono questi gli interventi previsti nella Scuola di Polizia Penitenziaria di Cairo Montenotte per realizzarvi un carcere all’interno, che sarà separato dalle aule di formazione ed aggiornamento professionale dei Baschi Azzurri della Penitenziaria con un nuovo muro di cinta interno. Ed intanto una disponibilità per realizzare un nuovo carcere arriva da Albisola Superiore.

“Un progetto che avrà una spesa esosa ed assurda”, commenta il Segretario Generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Sappe Donato Capece, contrario all’idea. “Un progetto che davvero non riusciamo a comprendere se non come l’ultima stravaganza di chi per dieci anni non ha fatto assolutamente nulla, insieme agli enti locali savonesi, per risolvere l’emergenza penitenziaria del carcere S. Agostino di Savona ed ora vorrebbe intervenire con una medicina che è peggio della malattia: mi riferisco al provveditore penitenziario ligure, Giovanni Salamone, che non ha mai nascosto di voler creare un carcere dentro alla scuola mettendo così una pietra tombale sui corsi di formazione ed aggiornamento professionale dei poliziotti penitenziari. Ma dove è stato fino ad oggi Salamone, che peraltro da martedì sarà in pensione e quindi vorrebbe lasciare ad altri l’eredità delle sue decisioni stravaganti? Perché non ha pensato prima ad impiegare meglio e a tutto vantaggio della formazione gli spazi inutilizzati della Scuola di Cairo Montenotte?”.

Capece ricorda che per ristrutturare il S. Agostino di Savona si sono spesi “8 miliari di lire nel 1997 ed un milione di euro nel 2012: altri 6 milioni di euro sono attualmente congelati” e ricorda come “realizzare un carcere dento la Scuola di Polizia è assurdo ed è impraticabile per ragioni pratiche, logistiche e funzionali. Le diffuse incapacità di dirigenti ed amministratori locali a realizzare un nuovo carcere per la città di Savona non possono supportare scelte sbagliate ed illogiche quale quella di creare un reparto detentivo nella Scuola di Polizia di Cairo Montenotte. Perché, nonostante i soldi stanziati negli anni, gli amministratori comunali di Savona non hanno permesso la realizzazione di un nuovo carcere che sanasse la vergogna del S. Agostino?”.

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