Economia

Cantieri Rodriquez, il progetto procede ma doccia fredda per i lavoratori: “Trasferimento a Sarzana”

Cantieri Rodriquez Pietra Ligure

Pietra Ligure. Doccia scozzese su lavoratori e sindacati del cantiere navale di Pietra, al centro della riunione che si è svolta oggi all’Unione Industriali di Savona. L’azienda infatti ha sì presentato gli ultimi elaborati per il restyling dell’area urbanistica, ma ha anche annunciato di voler trasferire i 15 operai del sito pietrese a Sarzana, la sede societaria.

L’incontro è stato partecipato dall’assessore regionale Enrico Vesco, che lo ha convocato, da sindacati e Rsu, dal Comune con il sindaco De Vincenzi, dalla Provincia con l’assessore Sambin e dai responsabili del progetto Intermarine. La notizia accolta con soddisfazione è stata quella del deposito delle ultime carte: le tempistiche sono rispettate. Entro l’anno dovrebbe chiudersi l’iter, poi scattano 70 giorni per le concessioni autorizzative per la costruzione. Si spera in un avvio dei lavori nei primi mesi del 2014.

“Ma – evidenzia Alberto Lazzari della Fiom Cgil – quello che ha lasciato sconcertati è l’idea dell’azienda di trasferire i lavoratori. E’ una proposta irricevibile. L’apertura di un procedimento del genere significherebbe spostare i lavoratori a Sarzana, e con costi per gli stessi visto che non si può immaginare un pendolarismo, con conseguente chiusura del posto di lavoro a Pietra”.

“Tutto questo – prosegue – è un presupposto per la chiusura di Pietra Ligure, non momentanea. Sarebbe accettabile un periodo transitorio, in attesa del nuovo cantiere, ma così si tratta di una soluzione definitiva. Questa è una tegola pesante che arriva in un momento già delicatissimo: come cassa integrazione forse saranno pagati maggio e giugno, ma niente ancora si sa del trimestre luglio-settembre”.

“I lavoratori restano senza cassa né contributi, con questa idea del trasferimento che ci è stata presentata. In più la Regione ha dato semaforo rosso sui cantieri scuola-lavoro. A breve svolgeremo un assemblea per delineare le azioni da intraprendere” conclude Lazzari.

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