Politica

Caccia, decisione Tar: i commenti di Miceli (Pd) e Ripamonti (Lega)

Caccia, cacciatore

Savona. “La decisione del Tar di respingere il ricordo degli ambientalisti per sospendere la stagione venatoria 2013-2014, iniziata domenica scorsa, ha confermato la bontà delle valutazioni della giunta regionale e del Consiglio regionale in ordine al calendario venatorio, in particolare – come sottolineato nella sentenza – in riferimento alla pianificazione regionale, alla data di consegna dei tesserini venatori e l’utilizzo delle munizioni al piombo”. Così il capogruppo Pd in Consiglio regionale Nino Miceli.

“A differenza di quanto accaduto in altre regioni, per esempio nel vicino Piemonte, la decisione del Tar arriva a confermare la validità di un metodo di lavoro, quello che abbiamo scelto di seguire per elaborare la normativa sulla caccia. Un lavoro cominciato molto tempo fa, con una lunga fase preparatoria, durante la quale la Regione ha commissionato studi scientifici, avvalendosi anche della collaborazione dell’Università, e si è confrontata, in una lunga serie di audizioni della commissione regionale competente in materia di caccia, con tutti i soggetti interessati, comprese le stesse associazioni ambientaliste che poi, pretestuosamente, non hanno rinunciato a presentare il ricorso”.

“Il risultato di questo percorso è una legge equilibrata, nella quale sono state individuate soluzioni sostenibili, tanto che anche alcune forze politiche che in passato avevano manifestato posizioni ostili, hanno dato il loro voto favorevole a questa normativa. Esprimiamo quindi la nostra soddisfazione per il risultato conseguito, ringraziando in primis l’assessore Renata Briano che da sempre si prodiga in questa materia con equilibrio, capacità e buon senso” conclude Miceli.

“Un grande giorno per il mondo della caccia” dichiara Paolo Ripamonti, segretario della Lega Nord della provincia di Savona, commentando la decisione del Tar Liguria, che ha respinto i ricorsi delle associazioni ambientaliste.

“A nome della Lega Nord della provincia di Savona, esprimo grande soddisfazione per quanto deciso dal Tar”, prosegue, “e altrettanta gratitudine nei riguardi di chi, come il nostro capogruppo in Regione Liguria, ha lavorato alacremente perché si raggiungesse questo importantissimo risultato. Grazie a Francesco Bruzzone, il calendario venatorio è salvo”.

“Un bel segnale per chi, anno dopo anno, attacca ingiustamente la caccia e i cacciatori, dimenticandosi dei veri problemi ambientali e rimarcando, se mai ce ne fosse bisogno, che il mondo venatorio ha bisogno di competenza e passione e non di altro. La caccia ai cacciatori!” conclude Ripamonti.

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