Economia

Bombardier, sì ad accordo su cassa straordinaria per 195 lavoratori: resta aperta la vertenza sugli investimenti

Image0018

Vado L. Sì dall’assemblea dei lavoratori di Bombardier che si è svolta questa mattina all’accordo sottoscritto in sede di Unione Industriali per la cassa integrazione straordinaria, per crisi e a rotazione, iniziata nel sito produttivo vadese dal 2 settembre, che riguarda 195 lavoratori. L’azienda aveva deciso di iniziare le misure di ammortizzatori sociali in maniera unilaterale e ad oggi sono una trentina i lavoratori in cassa integrazione, in seguito è arrivata l’intesa con le organizzazioni sindacali.

“L’accordo c’è ma rimane la vertenza sugli investimenti per Vado Ligure, sui quali c’è ancora chiusura da parte dell’azienda – afferma Alberto Lazzari della Fiom-Cgil -. Su questo aspetto fondamentale resta l’impegno al confronto con i vertici aziendali e rivendichiamo risposte certe sul futuro dello stabilimento vadese”.

Quanto all’arrivo a partire dal 2015 della produzione di 250 carrelli destinati ai treni superveloci Zefiro Etr Mennea: “Un primo carico di lavoro importante che va incontro alle richieste del sindacato, già dal 2014 ci sarà maggiore occupazione grazie all’allestimento della linea di produzione, anche se le cifre restano basse rispetto alla nostra richiesta di 800 carrelli” aggiunge l’esponente della Fiom, “anche su questo chiediamo con forza che l’azienda possa incrementare i carichi di lavoro per Vado Ligure”.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.