Cronaca

Anticipata l’apertura della caccia al cinghiale, Vaccarezza: “Decisione necessaria per far fronte a emergenza”

vaccarezza

Savona. Questa mattina è stata approvata dalla Giunta di Palazzo Nervi la delibera con la quale si anticipa a domenica 15 Settembre la data di apertura della caccia al cinghiale nella stagione venatoria 2013-2014. Autorizzazione valida per le squadre regolarmente costituite e per i singoli autorizzati, nel rispetto dell’arco temporale di durata previsto dalla vigente normativa (chiusura il giorno 15 dicembre 2013).

“Oggi pur con il parere contrario dell’ISPRA l’amministrazione provinciale ha approvato la data con la quale si anticipa l’apertura della caccia al cinghiale, una decisione consapevole che risponde a vere e proprie emergenze per l’area di nostra competenza, tra queste il contenimento del numero degli ungulati, la difesa delle colture dai danni provocati da questi animali e la salvaguardia della piccola selvaggina stanziale” ha dichiarato il Presidente della Provincia di Savona Angelo Vaccarezza.

“Una decisione maturata nel pieno rispetto degli impegni precedentemente presi e, soprattutto, supportata da dati, analisi e ricerche scientifiche fornite sia dall’ambiente venatorio che agricolo – continua il presidente – La giornata di oggi si pone proprio come la prima tappa di un percorso che vede la Provincia di Savona impegnarsi al massimo per dare un nuovo corso al rapporto che lega il cacciatore e il territorio nel pieno rispetto del mondo agricolo. Questa sera alle 18 insieme all’Assessessore Revetria saremo ad Albenga per un primo incontro dove la Provincia di Savona parteciperà in qualità di Componente di tutti gli ATC del territorio. Il nostro lavoro inizierà proprio da qui, ad Albenga, per poi coinvolgere, a seguire con altre riunioni, tutti gli Ambiti Territoriali di Caccia. Ribadisco un grande impegno che vedrà la Provincia operare su tutti i fronti per collaborare insieme al mondo venatorio ed agricolo per il giusto equilibrio del nostro sistema ambiente.”

“Nel periodo compreso da gennaio ad agosto 2013 sono state presentate all’Ente più di duecento denunce legate alle continue incursioni e danneggiamenti di questi animali sui terreni agricoli coltivati, in prossimità dei centri abitati e sulle strade, con gravi rischi anche per la circolazione stradale e l’incolumità dei cittadini” ha dichiarato l’Assessore provinciale alla Caccia Pietro Revetria – Una decisione, quindi, di anticipare l’apertura della caccia al cinghiale anche in considerazione delle caratteristiche territoriali della provincia. Infatti le colture specializzate e di pregio economico (in particolare la vite), risulterebbero particolarmente penalizzate dall’avvio dell’attività venatoria sul cinghiale nel mese di ottobre in quanto non efficace nel contenimento della specie nei periodi di maggior vulnerabilità di tali colture di pregio, che arrivano a maturazione proprio nel mese di settembre. Un anticipo quindi il più possibile in linea con le esigenze e la salvaguardia del nostro intero comprensorio”.

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