“Alassio centolibri”: premiazione e tavola rotonda

Alassio. Lo scrittore Fabio Stassi col suo “L’ultimo ballo di Charlot”, pubblicato da Sellerio, miglior romanzo tra i sei finalisti del 2013, ha ritirato il premio “Un autore per l’Europa nell’ambito della cerimonia che si è svolta nel pomeriggio di oggi in piazza Partigiani per “Alassio centolibri” che ha visto la partecipazione di nomi eccellenti del mondo della cultura, della letteratura e dell’informazione.

Il libro di Stassi è stato scelto dalla giuria degli italianisti, presieduta da Giovanni Bogliolo, già Rettore dell’Università di Urbino, dopo le selezioni operate della Giuria tecnica tra cui spiccano i nomi di Giulio Anselmi, Franco Manzitti, Antonio Ricci e Lorenzo Mondo Il premio “Un editore per l’Europa”, presieduto da Giuliano Vigini (affiancato dai giurati Alberto Cadioli, Ernesto Ferrero, Annamaria Gandini e Armando Torno), è stato assegnato invece alla Casa editrice Bompiani “per aver contribuito allo sviluppo dell’editoria e alla diffusione della lettura”.

La cerimonia di premiazione è stata presentata da Gerry Scotti. “I Premi letterari – dice l’assessore alla Cultura e vice sindaco di Alassio Monica Zioni – della nostra città hanno visto negli anni la partecipazione di tanti importanti scrittori, scrittrici ed esponenti della cultura italiana. I nostri Albi d’oro parlano per noi. Abbiamo avuto il piacere di premiare da Gabriele Romagnoli al compianto Francesco Biamonti, da Maurizio Maggiani alla Paola Mastrocola, da Salvatore Mannuzzu a Paolo Giordano, dalla Margaret Mazzantini alla Valeria Parrella. Alassio ancora una volta chiama a se la cultura, per il bene dei cittadini e dei nostri graditi ospiti, e la cultura risponde. Ma i ringraziamenti per i successi fin qui ottenuti vanno a tutti quei giurati che si sono prodigati, con i loro sforzi, a dare un respiro ampio e profondo al loro impegno culturale per la nostra Città, unitamente a tutti coloro che di anno in anno ci seguono, con rinnovato interesse, partecipando assiduamente ai nostri eventi. A tutti quanti va il mio saluto di benvenuto come invito ad assistere ad Alassio cultura”.

Oggi presso l’Auditorium “R. Baldassarre” al quarto piano della biblioteca civica, a chiudere la tre giorni di Alassio cultura, è una tavola rotonda sull’opera “Olga a Belgrado” di Irene Brin. Il presidente del Premio “Un autore per l’Europa” e i componenti della giuria degli italianisti, unitamente al critico letterario Lorenzo Mondo, interverranno su questo caso letterario che venne pubblicato una sola volta nel dicembre del 1943, per poi esser “sequestrato quasi dovunque perché il titolo e il contenuto sembravano troppo favorevoli ai partigiani jugoslavi” come riportato dalla stessa autrice. Dopo quasi settant’anni, tornata l’opera in libreria, l’incontro di Alassio sarà l’occasione per celebrare una delle maggiori giornaliste del Novecento, ingiustamente dimenticata, e una delle prime donne in grado di conquistare spazio nel mondo maschile del giornalismo.

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