Ultimo show di “Terreni Creativi 2013”

terreni creativi

Albenga. Si chiude questa sera nelle serre di RB Plant, in Regione Maglio 3 ad Albenga, il festival “Terreni Creativi”. Da sempre sostenitrice dell’evento, l’azienda agricola dei Bruzzone è pronta ad aprire i propri 70mila metri di superficie produttiva agli artisti e spettatori che numerosi hanno affollato tutte le giornate di questa riuscita IV edizione.

E’ grazie al contributo di Fondazione A. De Mari, Comune di Albenga, GSL – Gruppo Sanitario Ligure, Regione Liguria, Aeffe Floricoltura, Terra Alta s.r.l, R.B. Plant, Podere Le Bandie, CeRSAA – Camera di Commercio di Savona, C.I.A. Provincia di Savona – Confederazione Italiana Agricoltori e al patrocinio di Provincia di Savona, che Kronoteatro è in grado di creare questo affascinante connubio di arte e realtà.

La quinta e la sesta lezione di “Non leggete i libri, fateveli raccontare” aprono alle ore 19.30 l’appuntamento con le “Conversazioni”. L’attore Angelo Romagnoli impersonerà per l’ultima volta il personaggio dal tono cinicamente divertito, quasi una maschera da commedia italiana, capace di coinvolgere il pubblico con la sferzante ironia utilizzata per schiaffeggiare personaggi, usi e costumi dell’ambiente culturale italiano. Lo spettacolo prende spunto dalle le dalle lezioni scritte, con criterio scientifico, da Luciano Bianciardi (1922-1971), scrittore e giornalista tra più influenti degli anni Sessanta.

Puntuale arriva alle ore 20.30 il molto apprezzato momento dell'”aperitivo quasi cena”, attorniati dalle musicalità avvolgenti di sottofondo curate da MaNu dj sarà possibile nutrire menti e corpi grazie ai vini e cibi preparati dagli agriturismi del Ponente: Ca’ du Gregorio, A Ca’ de Alice, Aspettando il Sole, A Cantina Du Peccau e Azienda Agricola Martini Nino.

A chiudere questa IV edizione di Terreni Creativi è chiamato, per lo spettacolo teatrale delle 21.30, uno dei talenti più apprezzati da pubblico e critica tra le nuove generazioni del teatro italiano. Attrice e autrice trentenne Marta Cuscunà porta ad Albenga uno spettacolo divertente, profondo e storico: “La semplicità ingannata”, satira per attrice e pupazze sul lusso d’esser donne. Liberamente ispirato alle opere letterarie di Arcangela Tarabotti e alle vicende delle Clarisse di Udine, è la seconda tappa del progetto sulle Resistenze femminili in Italia. Nel Cinquecento avere una figlia femmina era un problema piuttosto grosso: agli occhi del padre era una parte del patrimonio economico che andava in fumo al momento del matrimonio… Purtroppo però, in tempi di crisi, il mercato matrimoniale subì un crollo generalizzato e alla continua inflazione delle doti si dovette trovare una soluzione alternativa per sistemare le figlie in sovrannumero: la monacazione forzata.

“Bailam del ventre” con Ailema e Orchestra Bailam offre una spettacolare chiusa nei concerti. Un continuo flusso di musiche che Ailema interpreta con danze della tradizione orientale (belly dance), curate anche scenograficamente con cambi d’abito e utilizzo degli accessori che questo stile di danza prevede. L’Orchestra Bailam non solo è al servizio della danza proponendo brani della tradizione mediorientale, ma coinvolge il pubblico anche con musiche balcaniche, gitane e yiddish.

Nel corso della serata: “Germinazioni”, brevi frammenti di danza e movimento a cura della coreografa e danzatrice Nicoletta Bernardini, performance che coinvolgerà gli allievi che parteciperanno all’omonimo laboratorio tenuto dalla danzatrice genovese nelle stesse giornate del festival. Tra gli allestimenti dei siti aziendali, curati dalla scenografa Francesca Marsella, saranno presenti alcune opere dell’artista Luca del Sordo.

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