Cronaca

Toshiba in Valbormida, Briano: “Crearà grande indotto. Vaccarezza? Inappropriato e inopportuno”

Cairo M. E’ un Fulvio Briano a due facce quello che analizza l’importanza dell’arrivo di Toshiba in Valbormida: da una parte non nasconde la soddisfazione per il risultato, ma dall’altra non evita nemmeno di attaccare, senza troppi giri di parole, il presidente della Provincia Angelo Vaccarezza. A far infuriare il sindaco di Cairo Montenotte, che aveva già esternato il suo malumore attraverso Facebook, sono state le parole del numero uno di Palazzo Nervi: “Non ho assolutamente gradito leggere quello che ha dichiarato Vaccarezza”.

“Io non ho mai avuto nessun tipo di rapporto con lui relativamente a Toshiba – precisa Briano – e mi sembra davvero inappropriato ed inopportuno che un presidente che non si è assolutamente occupato di questa vicenda rilasci le dichiarazioni che ha rilasciato. Io penso che sia più onesto dire che la Provincia deve prendere in mano la conferenza dei servizi e fare il suo dovere dal punto di vista amministrativo. Dal punto di vista politico mi sembra davvero inappropriato quello che ho letto”.

Tornando alla notizia dell’arrivo di Toshiba in Valbormida (sono state scelte le aree di Carcare – San Giuseppe, di proprietà della Innovazione Immobiliare S.r.l., new-co partecipata da due compagini societarie valbormidesi tra cui la Castiglia Costruzioni S.r.l.) il primo cittadino cairese racconta il suo impegno in prima linea: “Sono molto soddisfatto per il risultato. Abbiamo visionato molti siti con Toshiba in quest’ultimo anno. L’imprenditore va assecondato a seconda delle sue esigenze e ha deciso di andare in questo terreno che, pur essendo vicino a Cairo, è nel Comune di Carcare, ma questo poco importa. L’importante è che un’azienda così abbia scelto la Valbormida. Ho la soddisfazione di averci creduto per un intero anno perché forse alla fine sono stato l’unico ad avere la testa dura per tenere aperte le trattative”.

“Adesso bisogna dare a Toshiba una licenza edilizia entro il 31 di ottobre. E’ dovere degli enti fare la loro parte, non possiamo farci scappare questa occasione e dobbiamo farci trovare pronti per dare delle risposte anche dal punto di vista dell’approvazione delle autorizzazioni. Mi auguro di non dover essere io a ricordare questa cosa: effettivamente il Comune di Cairo gestisce la procedura di sportello unico anche per quello di Carcare, ma certamente quest’ultimo è il Comune di riferimento. Si sono già attivati e mi auguro che Provincia e Regione facciano il resto” prosegue Briano.

Il sindaco di Cairo ha poi voluto sottolineare i vantaggi che uno stabilimento del genere porterà al territorio: “Con grande rispetto per Noberasco io penso che per Toshiba si debba fare un’analisi diversa. Quello che Toshiba si appresta ad aprire è un sito produttivo ad alto valore aggiunto: lì si faranno anche test, innovazione e ricerca. E’ dimostrato che per ogni posto di lavoro nell’hi-tech se ne creano altri cinque di indotto. Queste sono le tipologie di fabbriche di cui noi oggi abbiamo bisogno perché è lì che davvero si crea indotto ed occupazione”

Infine il sindaco Briano analizza le prospettive future per il territorio valbormidese: “Resta il buco nero delle aree di Ferrania. Noi come Comune di Cairo abbiamo approvato in Giunta una convenzione urbanistica per il biodigestore. Quello rimane secondo me l’unico progetto industriale che sta andando avanti su quel sito. La proprietà penso che abbia buttato su quel sito una valanga di soldi e probabilmente non è stata idoneamente supportata dal management. Sono analisi che dovranno fare loro, sicuramente qualcosa non ha funzionato”.

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