Economia

Toshiba a Carcare, Vaccarezza: “Cairo non coglie le occasioni, dov’è Briano quando c’è di mezzo il bene della valle?”

Provincia. Inappropriate ed inopportune. Così Fulvio Briano, sindaco di Cairo Montenotte, aveva giudicato le parole di Angelo Vaccarezza, presidente della Provincia, dopo la notizia dell’arrivo in Val Bormida della Toshiba.

“Sinceramente sono stato in dubbio se rispondere o meno agli attacchi del sindaco Briano perché la gente è stufa delle polemiche tra politici – dichiara Vaccarezza -. Inoltre mi sono venute in mente le parole di mio padre ‘fai sempre in modo che la preda valga più della cartuccia’… Bene, visto che in questo caso la preda vale molto meno della cartuccia, sparare mi sembrava inutile, era come tirare ad un pecétto. Tuttavia è anche vero che se non si risponde ad attacchi così pretestuosi la gente può pensare che il pecétto abbia ragione. Essendo questo ingiusto, è bene che io spieghi ai cittadini un paio di cose”.

“Quando leggo le dichiarazioni di Briano relative ad aziende della Val Bormida – prosegue – ho sempre il dubbio se stia parlando l’avvocato Briano o il sindaco Briano… Credo infatti che qualche volta Briano stesso non sappia di preciso se le sue parole siano pronunciate come amministratore o come legale e nel recente passato della storia della valle. Purtroppo questa situazione ha creato più di un imbarazzo”.

“Nella fattispecie – evidenzia Vaccarezza – non capisco perché tanta rabbia nelle sue ultime dichiarazioni. Ho semplicemente detto e ribadisco che sono felice per l’operazione Toshiba a Carcare, un’operazione su cui abbiamo lavorato tutti: Regione, Provincia e Comuni coinvolti. E’ vero, il presidente Burlando mi ha presentato i vertici Toshiba al di fuori di Palazzo Chigi; io quel giorno ero a Roma ma essendo impegnato in un’altra riunione, ma avevo rapporti costanti con il presidente Burlando. Ero perfettamente a conoscenza di tutto ciò che stava succedendo e ne ho seguito gli sviluppi”.

“Sul fatto poi che nel comune di Carcare si colgano più opportunità, questo è evidente agli occhi di tutti – afferma Vaccarezza -. Dispiace per il sindaco Briano, piacerebbe anche a me, come presidente di questa Provincia, che Cairo sapesse cogliere maggiormente le occasioni, per non annoiare con gli elenchi ne cito un una per tutte. Ricordo solo l’ultima operazione che ha portato alla progettazione due mesi fa di una bretella nella viabilità di Ferrania per garantire miglior collegamento al Parco tecnologico. Un collegamento strategico finanziato dal Ministero dello sviluppo economico, seguito dai nostri uffici, ma del quale proprio il Comune di Cairo si è totalmente disinteressato, anzi, durante una delle riunioni ha espresso chiaramente la volontà di non volersi occupare di questa strada, anche a rischio di vanificare un ingente investimento”.

“In quell’occasione non c’era forse il bene della Val Bormida di mezzo? Non riguardava la logistica di aree fondamentali come Ferrania? Come si poteva rinunciare altrimenti ad un finanziamento di 1600000 euro per una migliore viabilità di un’area produttiva?”. Si domanda il presidente della Provincia.

“Peccato che di queste cose, ai cassintegrati di Ferrania o a coloro che nella sua valle hanno perso il posto di lavoro, Briano non ha parlato. D’altronde così come non era presente il giorno della grande manifestazione davanti ai cancelli della Ferrania di Cairo Montenotte non era presente nemmeno il giorno in cui si è svolto il Tavolo del lavoro qui a Palazzo Nervi. Non so se in quei giorni Briano faceva l’avvocato o era impegnato in qualche maratona in giro per il mondo – conclude Vaccarezza -, ma sicuramente in quei giorni Briano non faceva il sindaco di Cairo”.

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