Lettera al direttore

Spesa per i quotidiani, gli OSTinati “bacchettano” il Comune: “Con abbonamenti risparmio del 97%”

L’informazione quotidiana è una cosa importante ed un dovere specifico di ogni pubblico amministratore. Sulle modalità con le quali questo debba avvenire è giusto che si possano avere opinioni diverse e seguire approcci differenti. Ma tra tutti crediamo che quello scelto dal Comune di Savona meriti una segnalazione particolare per la sua illogicità ed anti-economicità.

Cosa succede infatti? Due impiegati ogni mattina (uno da Palazzo Sisto ed un altro dalla Biblioteca di Monturbano) partono e si recano sempre nella stessa edicola (incidentalmente quella il cui proprietario è un componente della lista civica del Sindaco). Qui acquistano (ovviamente a prezzo intero) un cospicuo numero di copie di quotidiani. In Comune questi quotidiani vengono distribuiti ai dirigenti. Un piccolo pool ne redige quindi la rassegna stampa, con metodi antelucani. Fotocopia gli articoli di interesse, ritaglia ed incolla il tutto in un dossier e lo duplica fotocopiandolo. Verso le ore 11 la rassegna stampa giunge agli assessori. La tempestività è nulla, la scelta della rassegna stampa è opinabile, lo spreco di tempo e denaro è altissimo. Una semplice scansione dei giornali e l’invio del dossier via intranet farebbe già risparmiare un sacco di tempo e soldi.

Quanto costa tutto ciò? I costi di acquisto sono noti e legalizzati da una precisa determina. Nel 2011 9.900 euro l’anno, nel 2012 10.500 euro l’anno. Visto il recente aumento di 10 centesimi del prezzo dei quotidiani, l’anno prossimo la spesa sfiorerà i 12.000 euro. Gli altri costi sono facilmente deducibili da un semplice ragionamento. Tre ore quotidiane di chi compila la rassegna stampa per 300 giorni anno portano ad una spesa ottimisticamente di 17.500 euro all’anno (metà stipendio annuo preso tra la media degli stipendi dei dipendenti comunali). I costi delle fotocopie 200 copie al giorno x 300 giorni x 0,05 euro a copia ammontano a 3.000 euro l’anno. Il totale supera quindi i 30.000 euro complessivi l’anno. La cifra con cui vivono due famiglie di quattro persone.

Poiché è nostro costume, individuata la criticità, fornire una soluzione, eccola. L’abbonamento online di quattro differenti quotidiani costa 180 x 4 = 720 euro l’anno. Ogni dirigente ed assessore è libero di leggere online ciò che gli interessa e di archiviarselo già dall’arrivo nel suo ufficio alle 7 e 30..Il risparmio è del 97,6%. Poiché non amiamo lo scandalismo mediatico, questa soluzione è stata già proposta agli assessori numerose volte in maniera riservata. Tutti l’hanno apprezzata. Nessuno l’ha messa in pratica. Chissà come mai. Speriamo che una spintarella dei media possa servire.

La Creative Commons Community degli OSTinati

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