Cronaca

Savona, furto in abitazione a Ciantagalletto: albanese patteggia 10 mesi

Savona Tribunale

Savona. Dieci mesi di reclusione e 250 euro di multa senza la sospensione condizionale. E’ questa la pena patteggiata questa mattina in tribunale da Endrit Demushi, il ventisettenne di origine albanese che era finito in manette lo scorso 16 luglio per un tentato furto in abitazione. Ad arrestarlo erano stati gli agenti della Squadra Volante che erano impegnati proprio in un servizio di prevenzione dei furti in abitazione intensificati per la stagione estiva.

I poliziotti si trovavano poco distante da una villa in via Maggeni, nella zona di Ciantagalletto, dove il proprietario, intorno a mezzanotte, si era accorto della presenza di due estranei all’interno del giardino e aveva segnalato il fatto al 113. All’arrivo degli operatori, i due si erano dati alla fuga. Sebbene le loro tracce portassero all’interno di in una fitta boscaglia, uno dei due, Demushi appunto, era stato individuato, nascosto in un canneto nel greto del torrente Letimbro. Il secondo era invece riuscito a far perdere le proprie tracce.

L’arresto di Demushi, difeso dall’avvocato Paolo Frank di Genova, durante l’udienza di convalida era stato convalidato e, come richiesto dal pm, il giudice aveva previsto per lui la custodia cautelare in carcere.

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