Cronaca

Ragazzi azzannati da 4 cani, lettera al sindaco: “Più controlli e cartello per invitare i padroni a usare il guinzaglio”

pitbull

Villanova d’Albenga. Il caso dell’aggressione di due ragazzini azzannati da quattro cani in frazione Coasco-Marina Verde, a Villanova d’Albenga, arriva sulla scrivania del sindaco Domenico Cassiano sotto forma di una lettera che invita il Comune ad interessarsi al problema, e a verificare ciò che accade lungo la strada comunale a traffico limitato che conduce fino alla cisterna dell’acquedotto, teatro dei fatti.

La missiva, inviata dai genitori di Alessandro – una delle vittime della furia di un pitbull e 3 meticci che, lo scorso 18 luglio, lo hanno morso ripetutamente ai polpacci mentre stava passeggiando in zona insieme ad un amico – descrive una situazione che vedrebbe numerosi padroni di cani arrivare qui senza guinzaglio o museruola e lasciando liberi i propri amici a quattro zampe di scorazzare lungo la strada, incuranti dell’incolumità altrui. Nella lettera si chiede di aumentare i controlli o di apporre almeno un cartello con la relativa normativa, di modo che gli “smemorati” facciano un ripasso di quelli che dovrebbero essere i loro doveri.

Forse non sarà sufficiente, ma almeno è un inizio. “Sono al corrente del problema – dice il sindaco villanovese – Il giorno dopo l’aggressione il padre di uno dei ragazzi è venuto a informarmi dell’accaduto. Gli ho consigliato di sporgere denuncia, ma sembra che non fosse di quell’intenzione e che la padrona dei cani si sia resa subito disponibile a risarcire i danni. Poi ho avvisato la polizia municipale, che aumenterà i controlli in zona. Di più non possiamo fare purtroppo. Non possiamo certo fare appostamenti fissi. La lettera di oggi ribadisce ciò che mi è stato detto a voce. Vorremmo anche poterci affidare al buonsenso delle persone, e chiedere di prendere le dovute precauzioni per non compromettere la sicurezza altrui”.

Intanto del caso si sono interessati anche i carabinieri, che hanno verbalizzato il racconto dei ragazzi, e l’Asl veterinaria che, questa mattina, è arrivata sul luogo dell’aggressione. Un’aggressione dalla quale uno dei giovani si è salvato arrampicandosi su un palo della luce, mentre Alessandro ha subito l’attacco dei 3 meticci e, soprattutto, del pitbull, tutti di proprietà di una signora che non è riuscita a fermare la furia dei suoi animali.

Il 16enne è finito così in pronto soccorso, con sei-sette morsi sui polpacci e le scarpe bucate dai denti dell’animale (per lui sono 12 i giorni di prognosi, prorogati poi di altri 15 a causa delle ferite al tallone, che non sono ancora guarite). Nemmeno il tentativo di difendersi con il casco da moto che aveva in mano è riuscito a stordire il cane più feroce, che ha continuato ad azzannarlo. Ora, alcuni residenti della zona si chiedono cosa sarebbe accaduto se, al posto dei due giovani, in grado comunque di provare a difendersi, ci fosse stato un bambino, oppure un anziano impossibilitato a correre, e hanno invitato i padroni di casa a non presentarsi più qui privi di guinzagli e museruole.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.