Raccolta differenziata a Finale, Ferrari Barusso: “Polemiche sterili, sta iniziando a dare i risultati sperati”

barusso ferrari vicesindaco finale

Finale Ligure. “La differenziata porta a porta attuata per tutte le attività produttive di Finale Ligure e quella di prossimità per i cittadini che risiedono nel centro abitato sta iniziando a dare i risultati sperati”. E’ quanto afferma Giovanni Ferrari Barusso, vicesindaco ed assessore ai lavori pubblici e all’ambiente. Una precisazione indirizzata alla Consulta del Volontariato e alla Consulta per l’Ambiente del Comune di Finale Ligure, che nei giorni scorsi avevano affermato che la raccolta dei rifiuti “non sta facendo sufficienti progressi”.

I dati forniti da Finale Ambiente, la società che si occupa della raccolta rifiuti, dimostrano che nel primo semestre del 2013 c’è stato un incremento del materiale avviato alle piattaforme per il riciclo di circa l’8%. Su base annua quindi, se le quantità verranno confermate, la differenziata a Finale Ligure salirà al 47%. Vi sono quindi buone probabilità che nel prossimo futuro potranno essere centrati gli obiettivi di legge, quando tutto il servizio entrerà a regime e soprattutto verrà varata una buona campagna informativa.

Anche lo scorso anno le cose non sono state drammatiche tanto è vero che a Finale Ligure verranno concessi finanziamenti dalla Regione per la quantità di differenziata effettuata.

Nonostante il 39,3% di raccolta infatti la città si è infatti classificata al trentaseiesimo posto in tutta la Liguria ed ai primissimi fra i comuni con popolazione superiore ai decimila abitanti.

“Non si siesce quindi a comprenderere la sterile polemica scatenata in questi giorni dalla consulta preseduta da Castellazzi – afferma Ferrari Barusso -. I consigli ed i suggerimenti avanzati sono stati girati a Finale Ambiente che ne ha tenuto conto per la riorganizzazione del servizio. Evidentemente il presidente di un organo interno all’amministrazione ha più interesse ad apparire che a vedere risolti i problemi. Castellazzi però è l’unico a non aver ancora capito lo scopo di un organo che non ha nulla di politico ma ha unicamente scopi di ausilio tecnico all’attività amministrativa”.

“Ringrazio particolarmente Finale Ambiente, il presidente Valter Sericano e il direttore Pietro Moltini per essere riusciti ad avviare la raccolta di prossimità e mantenere il porta a porta nelle zone esterne ai centri senza aumentare i costi per i cittadini – rimarca -. Un risultato davvero importante in un periodo di crisi con questo”.

“Ricordo a tutti i detrattori che Finale Ambiente riesce ad effettuare raccolta e spazzamento con un costo di circa un milione di euro in meno rispetto al servizio offerto da comuni a noi vicini che hanno un territorio assai più piccolo e popolazione equivalente – conclude Ferrari Barusso -. Un bella differenza soprattutto per le tasche dei finalesi”.

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