Sport

Nuova impresa ciclistica di Santino Mellogno e Leo Cavazzi: da Millesimo a Roma per premiare gli atleti paralimpici

Gianni Brovida e Leonardo Cavazzi - Cengi North Adventure

Millesimo. Un nuovo viaggio sportivo di solidarietà in bicicletta, attraversando l’Italia. Lo stanno mettendo in atto il millesimese Santino Mellogno ed il cengese Leo Cavazzi.

Lo scorso anno l’impresa ciclistica di solidarietà compiuta da Santino Mellogno in coppia con Franco Pastorino balzò all’onore delle cronache nazionali. Infatti, i due valbormidesi, pedalarono per 600 km, da Millesimo a Roma, per raccogliere fondi a favore di Angelo Licheri, “l’angelo di Vermicino”, il tipografo sardo che, il 12 giugno 1981, mise a repentaglio la sua stessa vita nel tentativo rivelatosi vano di salvare Alfredino Rampi, il bambino caduto in un pozzo a Vermicino a sud di Roma.

Il comune di Millesimo attribuì ai due ciclisti uno speciale riconoscimento per l’impresa in occasione della ricorrenza della fondazione di Millesimo e dell’assegnazione del Premio Enrico II Del Carretto.

Ora una nuova impresa ciclistica vede impegnata la coppia composta da Santino Mellogno e Leo Cavazzi. Ha visto partire i due viaggiatori a due ruote per scopi benefici il 17 agosto da Millesimo per portare un riconoscimento simbolico agli atleti paralimpici che nel corso delle Olimpiadi del 2012 non hanno ricevuto premi per le loro prestazioni, toccando una lunga serie di località italiane sino a Roma percorrendo oltre 2.400 km.

Ovviamente si tratta di una premiazione simbolica, costituita da un oggetto in ceramica prodotto a Millesimo ma ha lo scopo di dare visibilità a questi atleti che spesso vengono dimenticati. La medaglia simbolica è accompagnata da una speciale pergamena sottoscritta rispettivamente dai sindaci dei Comuni di Millesimo e Cengio, con cui nominano Santino Mellogno e Leo Cavazzi “Ambasciatori dello Sport e della Solidarietà del territorio”.

I due valbormidesi non sono nuovi ad iniziative di solidarietà di questo genere, infatti, nei loro diari sono scritte numerose imprese tra le quali il giro d’Italia in occasione dei festeggiamenti per l’Unità, con tanto di interviste ai cittadini sui temi storici del 150° anniversario, la raccolta fondi per un paese africano, percorrendo il tratto Cengio – Capo Nord su di un trattore con un amico, e la raccolta a favore dei terremotati d’Abruzzo.

I due ciclisti sono accolti per le premiazioni dai rispettivi sindaci dei Comuni di residenza degli atleti, di concerto con i sindaci valbormidesi e con il comitato Paralimpico nazionale e sono attesi per il rientro a Millesimo per sabato 7 o domenica 8 settembre, dopo aver premiato tutti i seguenti atleti paralimpici: Andrea Tarlao (ciclismo), Francesca Fenocchio (handbike), Paolo Viganò (ciclismo), Sara Morganti (equitazione), Michela Brunelli, Pamela Pezzutto, Clara Podda ((tennis da tavolo), Matteo Betti, Marco Cima e Andrea Macrì (scherma in carrozzina).

Le Paralimpiadi sono la versione complementare delle Olimpiadi e costituiscono la maggiore manifestazione sportiva mondiale aperta ad atleti con disabilità. Si svolgono solitamente due settimane dopo i Giochi olimpici, nella stessa città, e come le Olimpiadi, si hanno nella versione estiva e invernale, ogni quattro anni. Le prime Paralimpiadi si sono svolte a Roma nel 1960: da allora si sono contate quattordici edizioni dei Giochi paralimpici.

La quattordicesima edizione delle Paralimpiadi si è svolta a Londra dal 29 agosto al 9 settembre 2012 ed è stata l’edizione più numerosa di tutti i tempi: vi hanno partecipato 4.200 atleti provenienti da 166 paesi, che hanno gareggiato in 20 discipline sportive.

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