Cronaca

Incensurati e di buona famiglia: prima del test di ingresso provano il business dello spaccio. Arrestati

Polizia - unità cinofila

Loano. Questa mattina nella stazione di Loano erano in corso i controlli interforze voluti dalla Prefettura in vista del Ferragosto. Alle 10, tra i turisti in arrivo e in partenza, erano presenti gli agenti della squadra mobile oltre alle pattuglie della polizia municipale di Loano e Albenga.

Durante i controlli di routine, un agente ha notato tre ragazzi che, una volta arrivati sui binari e notata la presenza del cane antidroga, hanno lasciato cadere un marsupio e hanno tentato di allontanarsi. La loro “sceneggiata” non è però passata inosservata e sono stati immediatamente fermati per un controllo.

Dal marsupio sono saltati fuori 67 grammi di marijuana già suddivisa in bustine da 1 e 5 grammi. Per questo per due di loro – un 18enne residente a Como e un 19enne residente a Varese – sono scattate le manette con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio. I due prima di prepararsi per i test di ingresso università dovranno quindi affrontare il processo. Il terzo ragazzo, residente in provincia di Varese, è stato denunciato per favoreggiamento: a salvarlo dall’arresto è stato il fatto che si trovava in stazione per tornare a Varese e quindi non avrebbe partecipato allo spaccio vero e proprio, anche se ha condiviso assieme ai suoi amici e “colleghi” l’attività di confezionamento.

Immediatamente è scattata anche la perquisizione dell’abitazione nel centro di Loano dove i due studenti, incensurati e di buona famiglia, stavano trascorrendo le vacanze assieme ai genitori di uno dei due.

Durante l’interrogatorio è emerso che il più “vecchio” dei due, mercoledì scorso era andato a Milano per comperare la droga (una spesa di circa 300 € che avrebbe fruttato 600 €) e tornato in Riviera avrebbe provveduto con l’aiuto degli amici a suddividere le dosi che sarebbero state spacciate nel week end.

Impossibilitati a fare il lavoro nella casa occupata dai genitori, i due hanno chiesto ospitalità ad un altro amico, poco più che maggiorenne e sempre originario del Varesotto, che trascorreva le vacanze assieme alla ragazza 17enne nella casa dei genitori.

Una volta perquisita la seconda abitazione, gli uomini della questura savonese hanno rinvenuto bilancino e tutto il materiale per confezionare la droga in bustine. Anche per questi due amici è scattata la denuncia per favoreggiamento.

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