Cronaca

Giallo di Balestrino, ancora senza nome il cadavere ritrovato nudo in un vicolo: potrebbe essere straniero

Balestrino. E’ ancora avvolto in un fitto mistero il ritrovamento del cadavere, nudo e con ferite da taglio varie parti del corpo, di un uomo in un vicolo di Balestrino. La vittima, un uomo bianco di circa 30-40 anni, non ha ancora un nome e gli inquirenti stanno indagando senza sosta per identificarlo. Con il passare delle ore prende sempre più piede l’ipotesi che lo sconosciuto non sia un residente della zona e sia quindi un turista o comunque uno straniero.

Nessuna denuncia o segnalazione di persona scomparsa è arrivata dopo il ritrovamento del corpo ai carabinieri. Nemmeno le ricerche effettuate nelle strutture ricettive della zona hanno portato a risultati: nessun ospite risulta essere sparito, ma gli accertamenti proseguono. Qualche certezza, almeno sulla causa della morte, dovrebbe arrivare dall’autopsia, diposta dal sostituto procuratore Giovanni Battista Ferro, e che dovrebbe essere eseguita oggi pomeriggio.

L’esame autoptico aiuterà a chiarire se le ferite siano o meno compatibili con l’ipotesi del suicidio: l’uomo, che ha i capelli corti e castani, presentava una profonda ferita al ventre ed altri tagli superficiali sulle braccia e sul collo. Lo sconosciuto aveva anche una gamba fratturata a causa della caduta dalla finestra del terzo piano del rudere dove sono stati ritrovati i suoi vestiti (una maglietta, jeans corti e le scarpe) e il coltello. Secondo una prima ricostruzione, l’uomo si è inflitto le coltellate, oppure è stato colpito da qualcuno, nel rudere quando era già nudo. Poi c’è stato il volo dalla finestra nel vicolo sottostante (una zona disabitata da anni per il rischio di frane), dove il corpo è stato ritrovato.

A fare la macabra scoperta, intorno alle 8,30 di domenica mattina, sono stati due ragazzini che stavano attraversando la zona abbandonata e chiusa del paese. Una volta scoperto il cadavere hanno allertato i carabinieri e, sotto shock, li hanno poi guidati fino al vicolo dove giaceva il corpo. A Balestrino è poi arrivato, oltre al pm Ferro, anche il medico legale Marco Canepa, che ha accertato che l’uomo era morto da circa 12 ore. Risposte che, almeno per ora, non bastano a risolvere quello che potrebbe essere ribattezzato il “giallo di Ferragosto”.

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