Economia

Fac Albisola, Milanesi (Rsu): “Non sappiamo con certezza nemmeno se siamo in Cigs o mobilità”

Assemblea Fac di Albisola

Albisola Superiore. Mercoledì 31 luglio è scaduto l’anno di cassa integrazione straordinaria alla Fac di Albisola Superiore.

“Nel mese di maggio – ricorda Alessandro Milanesi della Rsu Uiltec – la curatrice Serenella Rossano aveva convocato tutte le parti all’Unione Industriali per farci sapere che l’azienda avrebbe messo in mobilita tutti i lavoratori a partire dall’1 agosto, perché non gli erano pervenute fino ad allora nessuna manifestazione di interesse da parte di qualche imprenditore”.

“Faccio presente, per chi non lo sapesse – prosegue Milanesi -, che la chiusura di un’azienda per fallimento prevede che spetti ai lavoratori la Cigs per un anno, prorogabile per ulteriori sei mesi se vi fosse una manifestazione di interesse da parte di qualche soggetto imprenditoriale. Dopo varie discussioni a quel tavolo, dove ripeto erano presenti tutte le istituzioni, (Regione, Provincia, Comune, tre sigle sindacali ed Unione Industriali), il sindaco Frenco Orsi disse che c’era una manifestazione di interesse da parte di Insediamenti Produttivi Savonesi e che in un paio di giorni avrebbe fatto pervenire alla curatrice la lettera”.

“Si arrivò così a un compromesso – rimarca il portavoce della Rsu -: la curatela avrebbe aperto la mobilità il primo di agosto, ma nel momento che le fosse pervenuta la lettera si riservava di fare domanda di ulteriori sei mesi di Cigs al Ministero del Lavoro. Quella lettera due giorni dopo era sul tavolo della curatrice, la quale come da accordi avrebbe immediatamente inviato al Ministero del Lavoro per chiedere la proroga”.

“Oggi è il 2 agosto e i lavoratori Fac non sanno ancora con certezza se quella proroga è stata firmata o no. Abbiamo avuto tutte le rassicurazioni possibili, ma il documento firmato ancora non si è visto. Per cui non sappiamo con certezza se siamo in Cigs o mobilità – dichiara Milanesi -, e soprattutto se ci sarà un buco vacante di sostegno (Cigs o mobilità), per chiarire se dovrà passare qualche mese prima che ridiano i soldi”.

“Questa è la prima notizia. Con la seconda mi vorrei rivolgere a tutte le istituzioni, soprattutto al nostro sindaco Franco Orsi e a IPS – conclude Milanesi -. Siamo ad agosto, sei mesi possono essere tanti o nulla, che probabilità ci sono che si trovi un sistema per ridare una dignità lavorativa a 140 famiglie? Cosa si stà facendo? Si ha già un progetto di massima? Quando si inizierà a discutere di qualcosa di concreto?”.

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