Cronaca

E’ ai domiciliari a Varazze, si fa assumere come badante per uscire di casa e raggira l’anziano che assiste

Polizia

Genova. Ha utilizzato la sua avvenenza per raggirare un novantenne genovese che, ignaro di quello che sarebbe capitato, l’ha accolta in casa facendole un contratto da badante. Da quel momento sono però iniziati i guai: una serie di maltrattamenti ed improvvisi furti nell’abitazione. A denunciare tutto alla Squadra Mobile di Genova è stato il figlio dell’anziano, preoccupato perché il padre, soccorso il pomeriggio precedente in una spiaggia del savonese aveva riferito di essere stato picchiato dalla badante, una donna residente a Varazze.

Il figlio dell’anziano ha raccontato alla polizia che il padre aveva conosciuto la giovane donna nel 2010, durante un viaggio in treno. Da quel momento in poi erano iniziate visite sempre più frequenti nella casa del novantenne e, proprio in concomitanza del suo arrivo, erano iniziate le sparizioni di vari oggetti, tra cui due televisori nuovi, la macchina del padre e i soldi della pensione.

L’uomo ha inoltre riferito di essere andato a casa del padre qualche giorno prima e di aver trovato la serratura cambiata, ma nessuno in casa. Poi la telefonata dall’ospedale del savonese, che lo aveva contattato per riferire del ricovero dell’anziano in seguito al malore in spiaggia.

Dagli accertamenti successivi, Saranda Morina, 35 anni nata in Germania, è risultata essere pregiudicata per reati in materia di stupefacenti e di essere agli arresti domiciliari a Varazze. Facendo sottoscrivere un contratto di lavoro al novantenne era riuscita ad ottenere il permesso per allontanarsi da casa. Ora la donna è stata accompagnata in carcere ed è accusata dei reati di circonvenzione di incapace, maltrattamenti e lesioni.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.