Politica

Condanna Berlusconi, Ciangherotti: “Albenga pronta ad accoglierlo per l’affidamento ai servizi sociali”

Berlusconi

Albenga. L’assessorato ai servizi sociali di Albenga è disponibile ad accogliere Silvio Berlusconi per il cosiddetto affidamento in prova conseguente alla condanna in Cassazione, a meno che il Cavaliere non sconti i domiciliari in una delle sue venti residenze.

L’assessore ingauno Eraldo Ciangherotti, sempre in prima linea per attestare vicinanza al leader Pdl, questa volta scrive allo stesso ex premier e ai due avvocati Coppi e Ghedini in questi termini: “Gli italiani hanno ben compreso l’accanimento senza uguali e senza precedenti, dimostrato con una sentenza pronunciata in nome del partito togato”.

“I servizi sociali di Albenga sarebbero fieri, orgogliosi e onorati di poterla accogliere a scontare la pena con qualche ora al giorno di attività in organismi socialmente utili. Siamo vinici al nostro presidente e siamo consapevoli che in Italia il codice penale andrebbe aggiornato” scrive Ciangherotti.

L’assessore parla di “condanna illegittima” per “eliminare un leader di coalizione con l’interdizione dai pubblici uffici”. “Altro che leggi ad personam, questa è persecuzione bella e buona” conclude Eraldo Ciangherotti. “Altro che leggi ad personam, questa è persecuzione bella e buona” conclude Eraldo Ciangherotti.

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