Cronaca

Arrestato per aver fornito false generalità, l’imputato è minorenne: niente direttissima in tribunale

Savona Tribunale

Albisola S. E’ ripreso questa mattina il processo per direttissima che vedeva imputato, per aver fornito false generalità, un ragazzo italiano, ma di origini serbe. In aula è stato accertato che, come lui stesso aveva dichiarato, l’imputato era minorenne. Di conseguenza la competenza passa dal tribunale di Savona a quello dei minori di Genova. Il ragazzo nel frattempo resta comunque in carcere. Un aspetto della vicenda che andrà chiarito, almeno secondo il suo difensore, l’avvocato Fabio Luzzo.

Il legale preannuncia l’intenzione di chiedere i danni per ingiusta detenzione. “Per due motivi: essendo minorenne non può stare in carcere con gli adulti. E poi la custodia cautelare, per i minori, è consentita solo per reati la cui pena massima supera i 9 anni. E non è questo il caso”.

L’arresto del giovane aveva preso le mosse da un controllo di routine degli agenti della polizia municipale, che gli avevano chiesto le generalità. Tra i suoi dati, però, ce n’erano alcuni che avevano insospettito gli agenti. Questi ultimi, così, hanno allertato i carabinieri che hanno accertato le vere generalità del ragazzo, residente a Gallarate. Ieri mattina, in tribunale, l’arrestato aveva però dichiarato di essere minorenne, sostenendo di essere nato nell’ottobre 1995. In attesa di avere certezze in merito il processo era stato rinviato a questa mattina.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.