Forno crematorio a Leca, Taboga: “Ci sono anche altre aree da valutare”

progetto area crematorio leca albenga

Albenga. “Il forno crematorio non deve essere fatto necessariamente ad Albenga. Ci sono altre aree che possono essere valutate”. A dirlo è Gianluigi Taboga, presidente onorario di Assoutenti. “Per esempio a Loano e Balestrino il cimitero è in località lontane da insediamenti urbani. Ma ci sono anche altre opportunità da verificare”.

“In ogni caso – prosegue Taboga – ci deve essere una valutazione dell’impatto ambientale permanente, insieme ad una procedura amministrativa corretta e l’analisi dell’impatto sulla popolazione. Tutto questo perché si realizzi qualcosa di adatto e ponderato”.

La società Cremazioni Ponente Ligure ha escluso che ci possano essere conseguenze di inquinamento o danno ambientale nell’area davanti al cimitero di Leca. “La realizzazione dell’area crematoria sarebbe ad alto indice tecnologico e in diverse parti del mondo, così come in Italia, sono stati fatti impianti del genere senza alcun problema. Mi pare opportuno che si possa indire una assemblea pubblica con la cittadinanza interessata per spiegare nel dettaglio il progetto e far capire che non ci sono rischi” ha affermato il responsabile della società ingauna nata per la costruzione dell’impianto, Gianni Monticelli.

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