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Universiadi, pallanuoto: sfuma il sogno medaglia di Luca Damonte, l’Italia chiude quarta

Damonte-Baraldi

Savona. Si chiude l’edizione delle Universiadi 2013 per l’Italia della pallanuoto con la delusione di sfiorare la medaglia e vedersela sfuggire per un niente. Finisce 12 – 10 per la Serbia che sale sul terzo gradino del podio in attesa della finalissima tra Russia e Ungheria che stabilirà la squadra campione.

Luca Damonte e company devono recriminare per una partenza lenta nella prima frazione chiusa sul 5 – 1 per i serbi. La squadra guidata dal tecnico federale Maurizio Mirarchi  all’inizio è andata sotto 4-0, ha segnato il primo gol con Luca Marziali dopo 6’17”, è rientrata in partita raggiungendo la parità a 3 minuti dalla fine del terzo (8-8) e in apertura di quarto tempo (9-9). Poi Alessandro Di Somma realizzava il 10-11 a 1’44” dalla fine e Boris Popovic fissava il risultato a 90 secondi dalla sirena. Per l’Italia hanno segnato Stefano Luongo 3, Alessandro Di Somma 3, Giacomo Bini 2, Luca Marziali e Francesco Coppoli. Alle 11.00 ora italiana in vasca Ungheria e Russia nella finale per il primo e secondo posto.

Non riesce, quindi, al portacolori della Rari Nantes l’impresa di emulare le compagne di società Cerruti – Ferro che tornano a casa con il bronzo al collo – addirittura doppio per la Cerruti.

 

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