Economia

Turismo, la Liguria punta sull’estero: in forte ascesa il mercato russo

turisti russi

Regione. L’Osservatorio Turistico Regionale, gestito in collaborazione fra Regione Liguria e Unioncamere Liguria, pubblica il report sul Turismo Organizzato Internazionale e un Focus particolare sul Mercato Russo. Secondo la relazione il mercato dei viaggi organizzati tiene, nonostante la crisi: circa la metà dei 593 Tour Operator Internazionali intervistati e che vendono l’Italia, segnalano per il 2013 una stabilità nella domanda di viaggi e vacanze nel mondo, così come 4 Tour Operator su 10 indicano una tenuta nei dati per i viaggi in Italia. L’Italia è la più richiesta dalla clientela che predilige con il binomio cultura-enogastronomia.

In questo panorama, la Liguria è la decima regione più venduta dai Tour Operator contattati che commercializzano l’Italia, con una quota di buyers che raggiunge l’11% nel 2013 (65 su 593), di poco superiore a quella del 2012 (quasi il 10%), ma che la fa salire di due posizioni nel rating nazionale.

Per la nostra regione arrivano conferme rispetto al 2012 dai buyers europei di Germania, Ungheria e Polonia. Sono in crescita i mercati austriaco, svizzero, francese, britannico e spagnolo. In calo invece Belgio, Olanda e Paesi Scandinavi.

Tra i paesi long haul il primo mercato si conferma quello USA, che da solo rappresenta il 23% dei T.O. stranieri che vendono l’Italia, come meta per vacanze al mare, vacanze culturali o enogastronomiche. In Australia, dove la Liguria è venduta dal 25% dei T.O. che propongono l’Italia, e in Argentina, dove è venduta dal 7% dei T.O., la regione è presente con un solo prodotto, il mare della riviera spezzina, mentre in Brasile (10% dei T.O. in leggera crescita rispetto al 2012), la Liguria è commercializzata per vacanze in città in provincia di Genova. New entry per il 2013 è il Canada, dove a vendere la regione è il 33% dei T.O. che trattano l’Italia e dove mare e città si contendono la scena.

“Dalle previsioni di vendita per il 2014 emerge un quadro di generale conferma – fa presente l’assessore regionale al Turismo Angelo Berlangieri -, solo i mercati britannico, tedesco e statunitense vanteranno una leggera crescita”. La provincia della Spezia sarà anche per il 2014 la più commercializzata, il prodotto mare sarà proposto dall’80% dei T.O. che tratteranno la regione, e le città d’arte saranno vendute dal 19% dei T.O., con un nuovo inserimento sui cataloghi di vendita dei T.O. britannici.

Valgono un’attenzione particolare i dati sul mercato russo, emergente e caratterizzato negli ultimi anni da una crescita continua della domanda turistica e da un’elevata capacità di spesa.

Complessivamente, nel 2012 i viaggi all’estero dei turisti russi sono stati 47,8 milioni, il 9% in più rispetto al 2011 (Fonte Rosstat – Servizio di statistica ufficiale dello stato federale russo), e le previsioni per i prossimi anni indicano una crescita per questo mercato, con un trend positivo che segnerà un +9% di viaggiatori nelle destinazioni oltreconfine fra il 2011 e il 2016 (Fonte Timetric “Russia Outbound Tourism to 2016”). A crescere sarà anche la durata della vacanza all’estero dei russi (+2% tra il 2011 e il 2016) e la spesa media giornaliera (+2% con una spesa media prevista di circa 83 euro al giorno).

“A proporre pacchetti vacanza in Liguria nel 2013 sono il 24% dei Tour Operator russi che trattano l’Italia – osserva il presidente di Unioncamere Liguria Luciano Pasquale – una quota stabile rispetto allo scorso anno, che colloca la nostra regione in decima posizione tra le regioni italiane più vendute da questi buyers”. In termini di visibilità sui cataloghi di vendita, la Liguria compare con un portafoglio di vendita concentrato sulle province della Spezia, di Genova e Imperia e su tre prodotti: mare, città d’arte e itinerari.

Tale visibilità è confermata anche per il prossimo anno, con qualche modifica nei pacchetti proposti, nei quali il prodotto “itinerari” sarà sostituito dalla “charter/nautica”. Genova godrà di un posizionamento privilegiato sui cataloghi russi, superando per visibilità La Spezia anche nel 2014 (Genova sarà venduta dal 60% dei T.O. russi che trattano la regione, La Spezia dal 40%).

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