Sport

Savona Calcio, sempre in ritardo l’adeguamento dello stadio: saltano le amichevoli. Mister Corda e l’ad Giordano: “Il Comune acceleri”

Savona. Procedono sempre a rilento i lavori allo stadio Bacigalupo, necessari per l’adeguamento alle normative previste dal campionato di C1. Il nodo rimane sempre l’intervento sull’illuminazione, tra i più importanti e onerosi. Stamane si è svolta la conferenza stampa di presentazione d’inizio stagione all’NH Hotel e alla domande sullo stato dell’opera i dirigenti biancoblù hanno rimbalzato all’amministrazione comunale, mentre mister Ninni Corda ha lasciato andare una smorfia eloquente e scoraggiata.

I 250 mila euro per completare l’operazione sono in parte a carico di Palazzo Sisto e in parte del club. Il Comune si deve occupare dell’illuminazione e della tribuna, mentre alla società calcistica spetta la videosorveglianza. E’ già certo che per la Tim Cup gli striscioni faranno un esordio in trasferta: a Perugia domenica 4 agosto. Poi, se passerà il turno, il Savona sarà ospite del Cittadella.

Rimane un orizzonte oscuro invece quello di inizio settembre, perché non è dato sapere se a quel momento lo stadio sarà pronto, rispettando i requisiti della terza serie che il Savona Calcio ha conquistato con una grande impresa dopo un’attesa di quarant’anni.

Con il suo solito stile, diretto ma anche diplomatico, Corda commenta: “Non è tiratina d’orecchie però il 28 dovevamo fare l’amichevole in notturna con il Genoa, ma è saltata perché il campo purtroppo non è pronto. E’ un dato di fatto. Non ha molto senso fare le amichevoli in trasferta se il Bacigalupo non è a posto. In un certo senso siamo stati fortunati con il sorteggio, perché il 4 agosto non avremmo potuto giocare a Savona”.

“Ci sono ancora i problemi che mi auguro siano risolti con il buon senso dell’amministrazione comunale. Io capisco che ci siano anche le ferie di mezzo, ma è la Lega Pro che non capisce queste cose. Se non si dà un’accelerata saremo in oggettiva difficoltà con l’inizio del campionato” conclude il tecnico.

L’ad Stefano Giordano precisa: “Mancano le luci che siano sufficienti per le riprese notturne. La Prima Divisione richiede caratteristiche precise sull’illuminazione. L’altro aspetto è il GOS che deve far parte della tribuna, non rimanerne a fianco. Quanto alla videosorveglianza, che stiamo portando avanti noi direttamente, sta andando bene. Ai primi di agosto sarà pronta”. “Bisogna invece vedere la tempistica degli appalti pubblici” conclude.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.