Loano. Commento di Roberto Saviano su Facebook a proposito dell’arresto della famiglia Ligresti. Salvatore è ai domiciliari, Giulia e Lionella sono state portate in carcere, Paolo Ligresti (ex vicepresidente della Marina di Loano) è attualmente ricercato e si troverebbe in Svizzera. “La loro forza era una e trina: Mediobanca, dove erano azionisti importanti; il Corriere della Sera, dove avevano il 5%; il legame con la famiglia La Russa. La vita economica della famiglia Ligresti è un possibile racconto dell’Italia” scrive Saviano.
“Dopo aver spolpato letteralmente (magari per finanziare la passione delle figlie per l’equitazione) una delle più importanti imprese assicuratrici italiane, Fondiaria-Sai, nel silenzio assoluto delle autorità preposte al controllo, Consob e Isvap, in danno di migliaia di semplici risparmiatori, Ligresti ebbe il coraggio di dettare condizioni per togliere il disturbo” prosegue lo scrittore.
“Quando Alberto Nagel, ad di Mediobanca, gli chiese di uscire e lasciare la banca, lui scoppiò in lacrime e disse: ‘Per me meglio il suicidio’. Poi, come ricorda Fubini, la richiesta di Ligresti non tardò ad arrivare: 45 milioni di buonuscita, l’accesso per sempre a un resort in Sardegna, e consulenze varie per i figli. Nagel incredibilmente accettò. Una famiglia in grado di saccheggiare il Paese senza aver creato idee, progetti, lavoro, ricchezza. Insopportabili zavorre” conclude Saviano.