Alassio. C’è una sorta di panico tra gli agenti immobiliari di Alassio, Loano e Pietra Ligure, nonché del ponente in generale, per le presunte multe che sarebbero state inflitte per gli annunci privi di classificazione energetica. Vetrine svuotate dei cartelli, ma anche confusione, perché non si sa chi sia stato sanzionato, non c’è traccia finora di verbali e soprattutto non si sa chi siano gli ispettori che avrebbero svolto i controlli.
L’assessore regionale Renzo Guccinelli, incontrando i delegati della Fiaip, è stato chiaro: “La Regione non esercita direttamente o attraverso organismi esterni attività ispettive con riferimento alla prestazione energetica degli immobili da riportare negli annunci economici di compravendita”.
Allora chi sono quei controllori che avrebbero svolto gli accertamenti ad Alassio? Oppure, chi ha messo in circolo la voce di controlli e sanzioni? Perché, infatti, secondo gli operatori del settore “a qualche collega” è stata fatta una multa anche di 5 mila euro. A conforto dei rumors, però, non ci sono documenti scritti che dimostrino l’attività ispettiva.
La Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali ha svolto un’abbondante campagna di informazione per gli associati sull’obbligo di esposizione dell’indice di prestazione energetica negli annunci. L’ultima circolare, con un vademecum per mettersi in regola, è di venerdì scorso. Ora l’associazione di categoria sta cercando di far luce sull’arcano.
“Non vorrei che fosse qualche millantatore – esordisce Giuseppe Italiani, presidente provinciale della Fiaip – Vorremmo sapere chi è stato controllato e soprattutto da chi. Invitiamo pertanto a segnalarci i casi specifici, perché sino ad ora di verbali non se ne sono visti. E’ vero che la normativa è stringente e le sanzioni vanno da 500 a 3 mila euro, ma è anche vero che il decreto risale a giugno e sarà convertito ad agosto. Fra l’altro stiamo invocando alcuni emendamenti, quindi il procedimento legislativo non è chiuso”.
“Ci sono arrivate segnalazioni e chiamate da tutto il ponente su questa vicenda – prosegue – Ma non ci sono atti che dimostrino un’attività di ispezione che, peraltro, non sappiamo chi possa farla. Siamo andati in Regione proprio per chiedere chiarimenti e l’amministrazione ha smentito che ci siano ’emissari regionali’ incaricati di fare questi controlli. Ci chiediamo da dove sia saltata fuori questa voce”.
“Ci siamo chiesti se questa storia delle ispezioni si riferisse ai vecchi Ace, ma in quel caso si tratta di controlli fatti con avviso anticipato, secondo precisi appuntamenti; e ci è stato detto che non si tratta di controlli per i vecchi Attestati di Certificazione Energetica. Allora chi avrebbe svolto questi accertamenti? Non vorrei che qualcuno millantasse competenze ispettive che non ha” aggiunge Italiani.
“Si è parlato di quattro o cinque agenzie multate ad Alassio. Appare anche strano che si svolgano ispezioni subito dopo l’operatività di una legge, quando invece di solito si aspetta un ‘periodo-finestra’ per consentire agli interessati di mettersi in regola. Insomma, la vicenda è strana. La Fiaip sta sollecitando la modifica della legge, almeno per esentare gli immobili con locazione turistica e per esonerare gli agenti immobiliari dalla responsabilità qualora il proprietario si rifiuti di far fare l’attestato” conclude Italiani.