Ponente. Sono ancora molte le vetrine delle agenzie immobiliari svuotate, nel ponente, con la scritta “in allestimento” dopo i rumors sui presunti controlli sull’indicazione dell’indice di prestazione energetica. Controlli che di fatto non sarebbero mai avvenuti, a meno che qualche millantatore non si sia presentato spacciandosi per ispettore. “Non è ancora emerso chi possa essere stato a fare questi accertamenti dei quali si è parlato. Certo è che la vicenda, nonostante il clamore non commisurato alla realtà dei fatti, deve essere di stimolo a chi deve ancora mettersi in regola includendo l’IPE negli annunci” sottolinea Giuseppe Italiani, presidente provinciale della Fiaip.
L’assessore regionale Guccinelli, incontrando i rappresentati di categoria, aveva specificato: “La Regione Liguria non ha ritenuto di applicare, in questa fase, alcuna sanzione in caso di esposizione di annunci non riportanti l’indice di prestazione energetica degli immobili, né esercita direttamente o attraverso organismi esterni attività ispettive relative a tale obbligo”.
“La Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali ha svolto un campagna informativa importante nei confronti degli associati in questi mesi su questo tema – conclude Italiani – Ora, al di là di questo episodio dai contorni poco comprensibili, è bene tenere alta l’attenzione e rimboccarsi le maniche per adeguarsi ad una normativa che esiste già da tempo”.
“Le notizie giornalistiche hanno creato, comprensibilmente, molte preoccupazioni a tutti noi associati. La Fiaip Liguria si è prontamente attivata per capire cosa in realtà era successo, interpellando in particolare gli uffici della Regione Liguria” afferma Guerino Pucci, presidente dell’associazione di categoria.
Resta il fatto che ancora non si sa chi siano questi fantomatici controllori che avrebbero effettuato accertamenti in alcune agenzie del ponente, specialmente ad Alassio. Molte agenzie immobiliari, comunque, ad Alassio, Loano e Finale Ligure in particolare, hanno deciso di tenere le vetrine in “stand-by” in attesa di avere un quadro più regolare degli annunci, sollecitando al tempo stesso i proprietari di casa a far stilare l’attestato sull’indice di prestazione energetica.