Pietra L. Un tratto di litorale che sembrerebbe una discarica, oltre che una toilette a cielo aperto. A lanciare l’allarme sono i bagnanti della spiaggia libera di corso Italia a Pietra Ligure che descrivono una situazione non degna di una cittadina che è stata premiata come “Comune riciclone 2013”.
“Parlo a nome di decine di frequentatori di questa spiaggia libera – esordisce il signor Paolo – Stiamo leggendo che Pietra è stata premiata come Comune riciclone 2013. Ma stiamo scherzando? Ad oggi nella spiaggia libera, anche a seguito del insediamento del nuovo gestore ATA, è presente un solo e piccolo bidone di indifferenziata. Ci siamo informati e ci hanno confermato che la differenziata in spiaggia non si farà, oltretutto la spiaggia è frequentata da centinaia di bagnanti e di bidoni non ce ne vorrebbe uno ma tre. Domenica pomeriggio fino al mattino seguente sembrava di essere in discarica”.
“Inoltre il Comune ha provveduto ad installare una doccia e un lavapiedi pubblico, ma per risparmiare tale servizio non è collegato alla rete fognaria peraltro presente – continua Paolo – Risultato? Non essendoci servizi igienici i bagnanti urinano sotto la doccia e non essendoci lo scarico si formano delle pozze in cui i bambini si divertono a fare i castelli di sabbia. Quindi in conclusione il Comune intervenga offrendo un servizio degno di una città turistica quale Pietra Ligure”.